Non solo i proprietari ma anche chi è in affitto deve pagare delle tasse sulla casa. Ecco quali sono e quando si devono pagare.
Quando si tratta di tasse da pagare occorre tenere sempre bene a mente le scadenze per evitare di incorrere in sanzioni e dover poi pagare delle maggiorazioni di imposta o peggio ancora essere interessati da una sanzione e dover versare una multa che può arrivare anche al 30%. Senza dimenticare che alla sanzione vanno sempre aggiunti gli interessi legali.
A ogni modo vediamo come funzione la tassazione sugli immobili nel nostro Paese, in particolar modo facendo una panoramica non solo su quali sono quelle attualmente in vigore, ma anche sulle date di scadenza ed entro cui i contribuenti sono chiamati a pagarle.
Tasse sulla casa, quali sono e qual è la scadenza entro cui bisogna pagarle
Esistono delle tasse che sono a carico dei proprietari di un determinato immobile e altre che, invece, devono essere pagate anche da coloro che hanno preso in affitto una casa e che sono quindi inquilini.
Quindi le tasse sulla casa che sono attualmente in vigore in base alle leggi italiane sono sostanzialmente due. Cioè l’IMU e la TARI, la prima è in vigore dal 2012, quando prese il posto dell’ICI.
L’IMU, ovvero l’Imposta Municipale Unica si calcola in base alle caratteristiche dell’abitazione. Applicando l’aliquota prevista alla base imponibile costituita dal valore dell’immobile stabilito in base alla rendita catastale rivalutata del 5% e moltiplicata per un determinato coefficiente.
I proprietari di immobili, in questo caso parliamo della casa, quindi non di immobili con altra destinazione di uso che non sia quella residenziale, non devono pagare se la casa in questione è definita come prima casa. A meno che non sia una casa di lusso.
In sostanza coloro che possiedono una casa (non di lusso) e vi abitano stabilmente, cioè vi hanno la residenza e di fatto il domicilio, non debbono pagare le tasse che si riferiscono all’IMU, ovvero l’Imposta Municipale Unica.
Allo stesso modo, anche gli inquilini, cioè coloro che vivono in una casa in affitto, non devono pagare l’IMU in quanto non sono proprietari dell’immobile. Quello che invece sono chiamati a pagare, sia i proprietari che gli inquilini, sono le tasse sui rifiuti solidi urbani. Il pagamento della cosiddetta TARI permette la gestione dei rifiuti. Ed è quindi destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento degli stessi.
Ricordiamo che i proprietari di immobili esentati dal pagamento dell’IMU sulla prima casa non lo sono per tutte le altre abitazioni eventualmente possedute. Quindi per le seconde case in poi i proprietari devono pagare comunque l’IMU.
Le scadenze IMU sono in genere a metà giugno e a metà dicembre se si pagano acconto e saldo, mentre per la TARI i Comuni possono decidere date di scadenze diverse.