Qual+%C3%A8+il+miglior+materiale+per+il+box+doccia%3F+Fai+la+giusta+scelta+in+base+a+esigenze+e+budget
designmagit
/articolo/qual-e-il-miglior-materiale-per-il-box-doccia-fai-la-giusta-scelta-in-base-a-esigenze-e-budget/180982/amp/
Arredamento Bagno

Qual è il miglior materiale per il box doccia? Fai la giusta scelta in base a esigenze e budget

La scelta del box doccia è importante per la realizzazione di un bagno bello e duraturo: quali sono i materiali migliori?

Da anni ormai la maggior parte delle persone ha rinunciato all’utilizzo della vasca per sostituirla con un ampio box doccia. Rispetto al bagno, infatti, la doccia è più pratica e veloce, permette di risparmiare molta acqua ed è certamente più adatta ad un uso quotidiano. Inoltre, sviluppandosi in verticale anziché in orizzontale, il box doccia si adatta perfettamente a essere installato anche nei bagni piccoli.

Come per qualsiasi altro elemento d’arredo, però, il box doccia dev’essere scelto con grande cura allo scopo di adeguarsi perfettamente alle diverse necessità d chi utilizza il bagno regolarmente.

A parte le dimensioni, che dovranno essere necessariamente determinate sulla base dell’estensione del bagno, sarà fondamentale scegliere bene i materiali che andranno a costituire il box doccia, soprattutto considerando che alcuni sono molto più costosi di altri ma, ovviamente, offrono prestazioni molto migliori.

Materiali del box doccia: come scegliere il più adatto?

La struttura della cabina doccia può essere realizzata in vetro temperato oppure in plastica e PVC. Entrambe risulteranno soluzioni estremamente valide, tuttavia è opportuno sapere che il vetro temperato è molto più solido e più duraturo.

Un box trasparente è quasi invisibile – designmag.it

Nella maggior parte dei casi le lastre di veto temperato per la creazione dei box doccia presentano uno spessore di 6 mm, più raramente di 8 mm. Quest’ultima opzione rende i vetri della doccia estremamente solidi ma anche piuttosto pesanti da spostare lungo i binari. Rimuoverli dai loro alloggi per procedere a una pulizia regolare e approfondita risulterà particolarmente difficile.

A livello di finiture il cristallo temperato offre una serie di opzioni molto versatili e interessanti. Una finitura completamente trasparente permetterà di minimizzare l’impatto visivo della doccia, rendendola quasi invisibile e facendo apparire il bagno più ampio. Una finitura opaca a buccia d’arancia, invece, offrirà sicuramente più privacy ma renderà il box doccia visivamente più ingombrante. Per quanto riguarda la pulizia, sarà certamente più facile scegliendo i cristalli opachi.

Il box doccia in plastica o PVC è sicuramente meno bello e meno durevole rispetto al suo corrispettivo in cristallo, tuttavia ha il grande vantaggio di essere molto economico e quindi può essere acquistato a cuor leggero anche per quelle abitazioni che verranno sfruttate poco o solo in determinati periodi dell’anno, come le case vacanze.

Questi materiali plastici vanno puliti con grande attenzione perché il contatto con prodotti troppo aggressivi può opacizzarli. Il consiglio è di optare direttamente per una finitura opaca. In compenso, estrarre dai binari i pannelli mobili in pvc sarà molto semplice, quindi anche le operazioni di pulizia saranno più veloci.

Olga Luce

Classe 1982, napoletana di nascita e genovese per scelta. Smart worker prima che diventasse mainstream. SEO nerd dal 2015, web content creator professionista dal 2019. Problem solver per mancanza di pazienza, nemica giurata del "si è sempre fatto così". Scrive di attualità, spettacolo e lifestyle, è appassionata di grafica e trova soluzioni semplici a problemi complessi.

Published by
Olga Luce