Le agevolazioni per l’acquisto della prima casa possono essere sfruttate anche per comprare il secondo immobile, ma non tutti lo sanno.
Si tratta di una grande opportunità, da sfruttare a breve soprattutto grazie alla prospettiva prossima di decrescita dei tassi. Questi hanno iniziato il loro processo di discesa e quindi prossimamente dovrebbero rientrare in cifre sicuramente più idonee per gli acquirenti.
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito proprio questo aspetto per fare luce su una questione che tanti non conoscono ma che, comunque, ha dei contorni non proprio chiari che possono facilmente indurre in errore chiunque non sia del settore.
Acquistare un secondo immobile con le agevolazioni prima casa
In generale le agevolazioni che sono specifiche per il primo immobile non si possono estendere anche al secondo ma se prima questo orientamento era molto rigido, la Cassazione ha invece scelto di apportare alcune modifiche per consentire ai cittadini, in determinate condizioni, di poterne beneficiare ugualmente.
Un punto di svolta veramente importante per quanti vogliono procedere al secondo acquisto. L’Agenzia delle Entrate quindi, basandosi su questa variazione, ha scelto di chiarire i punti da poter utilizzare, le modalità, i limiti. Per poter beneficiare delle agevolazioni legate all’acquisto del primo immobile è necessario che quello in cui vi sia la propria residenza primaria sia giudicato come non idoneo.
Questo può derivare da fattori diversi, ad esempio un soggetto acquista una casa e avviene un danno importante durante i lavori che determina una condizione di non idoneità. Le persone non possono viverci o almeno temporaneamente per qualcosa che però richiede lavori anche per anni. Quando c’è l’inagibilità i soggetti devono lasciare l’immobile e quindi hanno bisogno di una nuova casa. Lo stesso vale per chi si trova in zone sismiche e ha avuto problemi in seguito all’acquisto con le agevolazioni.
Ci sono le condizioni più varie, la cosa importante è che venga certificata l’inagibilità. Fino a quando l’immobile non è idoneo si può procedere all’acquisto di un’altra casa con le stesse condizioni della precedente questo perché, in quel periodo, il contribuente è privato dei diritti di cui aveva goduto per l’acquisto stesso. Quindi annullandosi questi, è possibile nuovamente procedere.
Chiaramente l’inagibilità o il sequestro o qualunque condizione relativa devono essere non volontarie e non dovute a scelte del proprietario. Terremoti, alluvioni, eventi improvvisi, problemi strutturali, deficit negli impianti, problemi di sicurezza sono casistiche comuni che portano a questa determinazione. Una volta determinato lo stato di inagibilità si può procedere.