Con questi due trucchi semplici quanto utili si potrà ridurre il consumo del condizionatore: ecco di cosa si tratta e gli aspetti da sapere
In alcuni casi rinunciare al condizionatore è difficile, soprattutto quando la temperatura risulta essere molto alta e magari c’è afa e aria pesante: ecco che possono tornare utili due semplici trucchi per ridurre il consumo del condizionatore, da mettere in pratica subito.
Sono oramai in tanti ad avere in casa uno o più condizionatori, sebbene in molti provino ad usarlo con parsimonia, gestendone l’utilizzo; ci sono dei casi ad ogni modo in cui risulta complicato farne a meno. Sono quei momenti dell’estate in cui c’è molta afa, o quelle serate in cui, soprattutto chi abita ai piani alti, non riesce a chiudere occhio. Se rinunciarvi è difficile, permane la questione dei costi in bolletta ed è proprio per tale aspetto che torna utile considerare qualche trucco utile ai fini della riduzione dei consumi dell’elettrodomestico.
Tale strumento, come i più attenti sapranno, prende l’aria dalla camera, la quale passa tramite lo split, scambiando il calore col liquido refrigerante che è presente nell’apparecchio stesso. Avviene poi il passaggio del liquido tramite i tubi, la relativa evaporazione e l’immissione all’interno dell’ambiente. In generale, gli aspetti a cui bisogna stare attenti riguardano anzitutto la temperatura esterna ed interna. È importante non esagerare, impostando una temperatura troppo bassa e differente rispetto all’esterno, anche per ragioni di salute. Occhio poi alla funzione di deumidificazione. Usarlo ad esempio di notte argina l’ostacolo al corretto riposo, ovvero l’umidità. I condizionatori attuali infatti, spesso non hanno solo la capacità di raffreddare, ma anche di deumidificare e riscaldare.
Come ridurre il consumo del condizionatore, i preziosi consigli da mettere in pratica: facili ed immediati
Ridurre il consumo del condizionatore, dunque, passa anzitutto per un uso intelligente dell’elettrodomestico, che prevede in primo luogo di non esagerare con le temperature fredde, dal momento che ciò impatterà tanto sul portafoglio quanto sull’ambiente.
Dotarsi poi di un dispositivo moderno e di classe energetica alta, come A+++ altresì permette un minor impatto rispetto ai condizionatori dalla classe energetica bassa e/o più datati. A proporre due consigli preziosi per abbassare il consumo dell’elettrodomestico è l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, ed in primo luogo occorre tener presente di schermare le finestre esposte a sud e ad est dell’abitazione, e di chiudere le persiane quando non ci si trova in casa. Inoltre, va tenuta la temperatura fra i ventisei ed i ventotto gradi.
Così facendo si potrebbe arrivare ad una riduzione dei consumi sino al cinquanta per cento circa in merito alla climatizzazione estiva, un dato variabile a seconda dell’esposizione ai raggi solari della casa. Se, per ipotesi, il trenta per cento dei 25.7 milioni di famiglie italiane, all’incirca, avessero 2 unità attive per trecento cinquanta ore all’anno, usando tali semplici accorgimenti si arriverebbe ad un risparmio di più di 1.3 miliardi di kWh.
La sostituzione del condizionatore datato di classe D, si legge su un approfondimento di Dire.it di qualche tempo fa, con uno nuovo dalla classe A+++, potrebbe portare ad un risparmio di 140 kWh. Qualora anche soltanto il cinque per cento delle famiglie operasse tale sostituzione, si potrebbe giungere ad un risparmio di cento ottanta milioni di kWh, ha spiegato Nicolandrea Calabrese, responsabile ENEA.