Ristrutturare la casa può essere necessario, ma talvolta, può tramutarsi in un progetto ambizioso a causa di circostanze esterne. Sono tantissimi infatti, gli italiani che vorrebbero migliorare la propria abitazione ma che, data la crisi incalzante, non riescono a realizzare questo progetto.
Spesso, infatti, i costi di una ristrutturazione possono essere davvero esosi, rendendo necessario l’ausilio di un mutuo per finanziare i lavori. Il muto per la ristrutturazione è un prestito che permette di finanziare i lavori di ristrutturazione o di efficientamento di un immobile.
Mutuo per la ristrutturazione della casa: come richiederlo
Il mutuo può essere finalizzato al sostentamento di numerosi interventi, come ad esempio, il restauro delle facciate, l’installazione di sistemi di efficientamento energetico o, il rifacimento degli impianti. Esistono diverse tipologie di mutuo per la ristrutturazione: il mutuo ipotecario, il prestito personale e il mutuo di ristrutturazione e acquisto. Il primo è il più comune e, che prevede l’apposizione di un’ipoteca sull’immobile, come garanzia del finanziamento. In tal caso il capitale erogato può coprire fino al 80% del valore dell’immobile.
Nel secondo caso, invece, si tratta di un finanziamento non garantito, per il quale non è prevista l’i ipoteca sulla casa. I tassi di interesse, tuttavia, in tal caso sono più elevati e il capitale messo a disposizione è più basso. Infine, il mutuo di ristrutturazione e acquisto, in talune circostanze, è possibile richiederlo per l’acquisto di un immobile con i costi di ristrutturazione, ma si tratta però di una modalità riconosciuta non spessissimo.
Per ottenere un mutuo per la ristrutturazione della propria casa è necessario possedere alcuni requisiti. Innanzitutto è imprescindibile avere tutti i documenti che attestano l’ISEE, ossia la situazione economica e patrimoniale del soggetto richiedente. Altresì è necessario presentare buste paga, estratti conti bancari etc. Per avere un mutuo per la ristrutturazione è poi imprescindibile presentare un progetto dettagliato, con le indicazioni delle opere di ristrutturazione che verranno eseguite.
È importante che sia redatto da un professionista che accerti la necessità delle opere di ristrutturazioni. In seguito alla presentazione di tutti i documenti, la banca vaglierà gli atti e farà una valutazione dell’immobile, al fine di determinarne il valore di mercato e, dunque, l’importo finanziabile. La ristrutturazione della propria casa porta con sé tanti vantaggi, innanzitutto, può aumentarne il valore e, migliorarne la vivibilità.
Prima di richiedere un muto, è necessario però informarsi sulle varie offerte delle banche, per trovare quello con condizioni più vantaggiose, operando una comparazione dei tassi di interesse. Inoltre è consigliato rivolgersi a dei professionisti, come architetti o ingegneri per assicurarsi che i lavori vengono realizzati secondo la disciplina vigente.
