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Puoi pulire le zanzariere senza smontarle (e in 5 minuti al massimo): questo metodo è fenomenale

Seguendo questo metodo potremo pulire le zanzariere in pochi minuti e senza doverle smontare. Ecco come fare.

Estate, lo sappiamo bene, non significa soltanto sole, vacanze e relax. Quando le temperature si innalzano ecco presentarsi puntualmente anche le insidiosissime zanzare, visto che caldo e umidità, oltre a favorirne la proliferazione, ne aumentano anche l’aggressività.

Nell’affrontare l’invasione estiva delle zanzare però non siamo soli. Provvidenzialmente possiamo contare su un prezioso alleato: la zanzariera, che grazie alle sue strette maglie realizzare con sottilissimi fili collocati a distanza ravvicinata è in grado di bloccare l’insetto ai nugoli di zanzare senza impedire l’entrata/uscita dell’aria.

Possiamo applicare a porte o finestre le zanzariere, a seconda delle nostre esigenze specifiche. Esistono poi diversi modelli di zanzariera. Alcune sono smontabili – come nel caso delle zanzariere a strappo -, altre invece no. Ad  accomunare i diversi modelli è la necessità di fare una pulizia regolare. Ma come facciamo a pulirle senza doverle smontare?

Zanzariere, come pulire in 5 minuti senza smontarle

Per smontare le zanzariere rapidamente e senza smontarle (e tanto meno rovinarle) ci sono una serie di semplici passaggi da eseguire però con una certa cura. Come prima cosa dovremo rimuovere la polvere. La soluzione migliore è quella di usare l’aspirapolvere, ancora meglio se munito di spazzola con setole morbide. Come alternativa sarà ottimo anche un panno in microfibra, anche se ci permetterà di arrivare a una minore profondità.

La zanzariera necessita di una pulizia regolare – designmag.it

Dovremo stare attenti però che la superficie del panno sia uniforme e intonsa. In caso contrario potrebbe rilasciare pelucchi che potrebbero finire per incastrarsi nella zanzariera. Spolveriamo poi le parti più difficilmente raggiungibili. Per farlo potremo servirci di un contenitore (andrà bene un secchio). Al suo interno dovremo inserire una miscela di acqua tiepida e detergente delicato. Si adatta alla perfezione quello per i piatti. Ottimo anche l’aceto.

Ci serviranno anche un panno morbido e una spugna non abrasiva. A questo punto provvederemo a pulire la zanzariera con la spugna. Strofiniamo il panno con forza ma senza esagerare. Poi passiamo più volte. Prestiamo attenzione anche al tipo di movimento. Cerchiamo di muoverci dall’alto verso il basso, in modo da raggiungere angoli e parti laterali. Successivamente risciacquiamo e asciughiamo, aiutandoci con il panno.

Una procedura come questa si può eseguire più volte e ogni volta che si rivela necessario per rimuovere polvere, sporco, residui delle stesse zanzare e, negli ambienti con più umidità (come quelli vicino al mare, a un lago o a un fiume), anche la muffa. Di solito possono bastare un paio di volte ogni tre mesi circa.

Emiliano Fumaneri

Veronese di nascita, ho vissuto molti anni in Trentino-Alto Adige (Merano, Trento, Rovereto). Vivere in una regione di confine così ricca di storia e di strazi ha suscitato in me la passione per le lingue straniere e la curiosità per culture e costumi differenti. Mi appassionano anche la geopolitica e le tematiche ambientali.

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Emiliano Fumaneri