Con l’autunno è tempo di tirare fuori il tappeto, ma come pulirlo in lavatrice prima di posizionarlo in salotto? Con questi passaggi sarà come nuovo.
Lavare i tappeti in lavatrice è un’azione che può spaventare, si pensa sempre che per questa tipologia di tessuti sia meglio evitare il lavaggio casalingo. In molti preferiscono affidarsi a un servizio di lavanderia, tuttavia il costo è tutt’altro che economico.
Per un tappeto, infatti, il prezzo medio varia dai 15€ ai 75€, ciò significa che nel caso si intenda lavare un tappeto di dimensioni medie sarà necessario spendere dai 100€ ai 300€. Senza considerare il sovrapprezzo per i tessuti più delicati.
Tuttavia, utilizzando i giusti accorgimenti è possibile lavare i tappeti in casa risparmiando i soldi della lavanderia.
Si tende a pensare che lavare i tappeti in lavatrice sia un compito troppo impegnativo, ma seguendo alcuni passaggi fondamentali – utilizzati anche in lavanderia – è possibile dare nuova vita al proprio tappeto.
Il primo passo da compiere un risultato ottimale è quello di accertarsi che il proprio tappeto sia adatto al lavaggio in lavatrice, per farlo basterà controllare l’etichetta o chiedere direttamente al proprio rivenditore. Tendenzialmente i tappeti della cucina, del bagno o dell’ingresso sono adatti a questa tipologia di lavaggio, merito anche delle dimensioni compatte. Anche i tappeti in cotone o in materiale sintetico (come poliestere o nylon) possono essere lavati in lavatrice.
Prima di inserire i tappeti in lavatrice è bene sbatterli con cura in modo tale da eliminare sporco, detriti e polvere in eccesso che potrebbero ostruire lo scarico dell’elettrodomestico. A questo punto è bene accertarsi che il tappeto non sia troppo grande o pesante per il proprio apparecchio, così da non sovraccaricare il tamburo o danneggiare l’elettrodomestico.
Per quanto riguarda il detergente da utilizzare è bene assicurarsi che sia delicato e specifico per i tappeti, così da accertarsi che le fibre non si danneggino. Per quanto riguarda il programma da utilizzare è preferibile utilizzarne uno delicato, con una temperatura che non superi i 30#. In questo modo si eviterà di stressare troppo il tessuto.
Stesso discorso per la centrifuga, per un risultato ottimale è bene assicurarsi che sia a bassa velocità, in questo modo non si rischierà di deformare il tappeto o causare pieghe difficili da eliminare. Completato il ciclo di lavaggio il tappeto andrà lasciato asciugare all’aria aperta, meglio se dal lato secondario, così da non rovinare l’eventuale decorazione.