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Puoi avere anche tu una piantina di pistacchio in casa/giardino: è più semplice di ciò che pensi

Piantina di pistacchio in casa? Tutto quello che si dovrebbe fare per farla crescere in salute: i dettagli e le informazioni necessarie.

Vorresti avere la tua piantina di pistacchio a casa? Sappi che sei nel posto giusto, ti diciamo tutto quello che dovresti fare per farla crescere in salute. Originaria del continente asiatico, la Pistacia Vera appartiene alla famiglia Anacardiacee, per intenderci uguale a quella del mango e dell’albero del pepe.

La domanda che molti si pongono è la seguente: come posso coltivarla in casa? Nei prossimi paragrafi, vi daremo tutte le indicazioni necessarie, così da poterla coltivare in giardino o, in alternativa, in vaso. Non resta che iniziare e scoprire tutti i dettagli.

Pistacchio, coltiva la tua piantina in casa o in giardino

Il pistacchio è una pianta che, udite, udite può vivere circa 200 anni. L’albero può raggiungere i 10 metri di altezza. In cucina l’alimento è molto diffuso, ricco di principi nutrivi. Si può scegliere su come mangiarlo, infatti, può essere consumato o tostato o al naturale. Non tutti lo sanno, ma il pistacchio viene anche chiamato “oro verde”, soprattutto per il suo prezzo.

Pistacchio, coltiva la tua piantina in casa o in giardino (Designmag.it)

Per quel che riguarda, invece, la coltivazione è bene sapere che richiede tempo e soprattutto pazienza, capiamo, dunque, come procedere al meglio. La pianta del pistacchio, si adatta bene a temperature calde e richiede terreni aridi. Attenzione, però, nel periodo di “riposo” riesce a resistere anche a temperature basse. Nel Bel Paese il pistacchio è maggiormente presente in Sicilia e a tal proposito non si può non citare il pistacchio verde di Bronte (Catania), da tempo si è aggiudicato anche la denominazione di origine protetta (dop).

Il pistacchio, come tante altre piante, può essere coltivato in balcone o in giardino. È bene sapere che inizia a fruttificare dopo 5-6 anni, mentre bisogna attendere circa 15 anni prima di vederle entrare nella fase di produzione. Per quanto riguarda la semina, il periodo più adatto è quello primaverile e autunnale. Prima di procedere è bene cospargere il terreno con il letame, in vaso è bene sapere che bisogna praticare un buco di circa 50 cm di profondità.

Il pistacchio, essendo una pianta dioica, la riproduzione avviene per impollinazione. È bene tenere a mente che ama il sole, dunque, collochiamola sempre in luoghi che vantano una buona esposizione ai raggi solari. In questo contesto non possiamo dimenticare la potatura, anche se non necessita di grandi interventi. Questi pochi consigli potrebbero fare la differenza e potrebbero contribuire a far crescere una pianta in salute.

Paola Saija

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Paola Saija