Il bagno è una stanza da pulire quotidianamente per evitare l’accumulo di germi e mantenere l’igiene: ecco come farlo in due minuti.
L’igiene personale non è solo quella relativa al proprio corpo, ma è legata anche a come si tiene in ordine la propria abitazione.
Il bagno in particolare è una stanza in cui si accumulano molto facilmente germi e batteri, basti pensare infatti che in bagno ci sono tutti gli oggetti che servono per lavarsi e detergersi. Per questa ragione è di fondamentale importanza mantenere un ambiente pulito e sanificato, in modo tale che non possano svilupparsi colonie di germi. Non sempre si dispone del tempo necessario per dedicarsi a tali attività e in questi casi infatti vengono bene alcuni consigli e trucchetti per accelerare i tempi e pulire a fondo tutto l’ambiente.
Ecco i tre consigli per pulire il bagno in solo due minuti
I bagni solitamente hanno delle pareti e dei pavimenti realizzati con le piastrelle e di conseguenza lo sporco si accumula molto facilmente tra le fughe presenti tra le une e le altre. Un ottimo modo per liberarsi dello sporco in quelle zone è quello di utilizzare uno straccio bagnato, o ancora meglio uno spazzolone, da passare su tutte queste superfici e che può venire bene anche sul piatto della doccia e nella vasca da bagno. Basteranno due rapide passate, una con il detergente e l’altra con l’acqua per sciacquare e si potrà aspettare che si asciughi da solo.
Per quanto riguarda invece il gabinetto si può acquistare una pietra pomice sotto forma di bastoncino che aiuta notevolmente nel rimuovere tutte le macchie di acqua presenti all’interno del WC. In questo modo non si useranno dei prodotti chimici e sì potrà ottenere un risultato eccellente in sole poche passate. L’importante è applicare una forza tale in modo da eliminare lo sporco, e che al tempo stesso non si eccessiva così da evitare di rovinare o rigarne la superficie interna.
Infine, sempre per evitare di utilizzare delle sostanze chimiche, si può prendere dell’aceto, versarlo su un panno umido e utilizzarlo per pulire i rubinetti dei lavandini e il doccino, così da poter rimuovere eventuali incrostazioni e farli tornare lucenti e luminosi, proprio come se fossero nuovi. Ovviamente questo metodo può essere utilizzato anche per pulire i rubinetti in cucina e le maniglie delle porte nel caso in cui fossero realizzate in metallo.