Pulizia del frigo, ogni quanto dovresti farla per evitare l'invasione di germi pericolosi: sbagliano tutti (designmag.it)
La pulizia del frigorifero è un’operazione che spesso viene sottovalutata. Si pensa erroneamente che basti farlo una volta al mese, oppure in presenza di cattivi odori o se si notato macchie visibili all’interno dell’abitacolo.
Si tratta tuttavia di una convinzione pericolosa che può rischiare di mettere a rischio la salute personale e della famiglia. Il frigorifero dovrebbe essere un ambiente sterile, e proprio alla luce della sua funzione di conservazione degli alimenti richiede una cura molto più attenta.
L’aspetto generale del frigorifero, per via delle sue superfici fredde e delle chiuse, può dare l’impressione di un ambiente pulito, tuttavia in realtà sono luoghi perfetti per la proliferazione di batteri invisibili. Questi microrganismi si sviluppano a partire anche da piccoli residui alimentari o da perdite di liquidi che, con il tempo, possono andare a contaminare anche gli alimenti freschi.
La pulizia del frigorifero è molto importante, gli esperti chiariscono che questa azione andrebbe fatto con notevole frequenza. Salvo la presenza di residui alimentari e cattivi odori, nella propria routine di pulizia, il frigorifero andrebbe lavato almeno ogni 15-20 giorni.
Questa frequenza potrebbe sorprendere, ma gli esperti la giustificano con motivazioni igieniche ben precise. Se si lascia trascorrere troppo tempo tra una pulizia e l’altra, il rischio è quello di creare un ambiente favorevole per svilupparsi, anche in assenza di sporco evidente. Inoltre, la pulizia regolare aiuta a ridurre il rischio di contaminazione incrociata tra i cibi crudi o cotti, o tra diversi alimenti.
Gli esperti consigliano di approfittare dei momenti in cui il frigorifero è quasi vuoto, magari tra una spesa e l’altra. In queste occasioni è facile rimuovere i ripiani e procedere con la pulizia. Una strategia per la pulizia del frigorifero è quella di passare un panno in microfibra imbevuto di una soluzione di aceto o bicarbonato. In questo modo si può approfittare per una pulizia veloce senza attendere una pulizia profonda ogni volta.
Inoltre, oltre a preoccuparsi della frequenza di pulizia, è bene avere cura anche dei piccoli dettagli. Come le guarnizioni, i cassetti della verdura e le pareti interne sono dei punti critici in cui spesso si vanno ad annidare germi pericolosi. Dedicare attenzione a questi dettagli, così da mantenere il frigo realmente sicuro dal punto di vista igienico. Oltre all’aspetto igienico e ben curato per la conservazione ottimale degli alimenti. Inoltre, si eviterà la formazione di quel classico odore di frigo che, in realtà, è spesso il primo segnale di un’igiene trascurata.