La pulizia del condizionatore è fondamentale e va eseguita regolarmente per sicurezza ma anche per risparmiare molti soldi.
L’uso intensivo del condizionatore nel periodo estivo costringe a dover pulire e igienizzare ogni elemento al suo interno. Questo perché nello stesso si annidano germi e batteri, polveri e agenti patogeni che, alla lunga, possono diventare pericolosi per la salute.
Per ovviare al problema dunque è possibile fare una pulizia con cadenza periodica, andando così a rimuovere ogni traccia e soprattutto consentendo allo stesso di funzionare correttamente. Tutti conoscono la pulizia interna e quella che riguarda i filtri, però non tutti sono attenti ad alcuni dettagli altrettanto importante.
Pulizia del condizionatore, se fai questo risparmierai tanti soldi
Mantenere il condizionatore pulito vuol dire eliminare ogni traccia di polvere, allergeni, batteri e questo implica quindi la possibilità di tenere l’aria accesa e di spingere verso l’interno elementi indesiderati. Il più tipico dei problemi con il condizionatore riguarda il filtro sporco, sicuramente è una questione comune perché alzando lo sportello è la prima cosa che resta visibile quindi è chiaro che è anche laddove si annida la sporcizia maggiore.
Oltre al filtro dell’aria però bisogna pulire anche altre componenti che vengono talvolta sottovalutate, tutti si concentrano sempre e solo su questo ma in realtà all’interno dell’elettrodomestico ci sono altre parti e non vanno sicuramente ignorate. Nello specifico bisogna pulire sia le bobine del condensatore che accumulano lo sporco e quindi riducono la possibilità di raffreddamento dell’aria e sia i drenaggi che sono canaletti che devono restare liberi altrimenti non si possono prevenire eventuali accumuli d’acqua.
Per questo non solo è bene pulire i filtri ma spingersi anche oltre, ispezionare le bobine e le alette, idealmente da pulire almeno due volte l’anno. Fare attenzione ai sistemi di drenaggio, se sono otturati vanno puliti e svuotati. Se è il caso meglio far eseguire un controllo professionale con cadenza annuale. Con questi pochi e semplici passaggi è possibile assicurarsi una pulizia perfetta ma anche il funzionamento corretto del condizionatore che non risulterà più troppo leggero o affaticato.
Secondo i tecnici la soluzione migliore è fare questo tipo di pulizia con cadenza almeno annuale ma in realtà andrebbe fatta al variare delle stagioni e quindi prima di spegnere il condizionatore in autunno e prima di riaccenderlo in primavera. In questo modo si evita che la polvere e l’acqua presenti diventino un problema a lungo termine, non solo per la bolletta e quindi per il risparmio energetico.