La doccia è una zona della stanza da bagno che più ci dà da fare per le pulizie. La colpa è spesso del calcare ma ci sono altri pericoli.
Alzi la mano chi non ha mai dovuto affrontare l’effetto antiestetico del calcare sui vetri della doccia, così come su piastrelle e soffione. Si tratta di una delle problematiche più comuni e al tempo stesso anche di difficile soluzione. Quando si ristruttura un bagno possiamo provare grande soddisfazione, anche perché queste stanze sono spesso arredate in maniera vetusta. Con sanitari, piastrelle e complementi di design possiamo dare un’impronta completamente nuova alla stanza da bagno. Ma vetri, cristalli, rubinetterie & co. hanno tutti dei punti deboli.
Oltre al problema del calcare, però, sussistono altri pericoli, che forse non tutti conoscono. Il bagno, paradossalmente, è una delle stanze più colme di batteri e ciò è legato a due fattori. Il primo è che fisiologicamente c’è più umidità, che arriva in ogni angolo e in tutti gli oggetti che usiamo quotidianamente. Il secondo è legato ad alcune errate abitudini che adottiamo, anche nelle pulizie.
Attenzione a pulire correttamente la doccia, c’è il rischio di incorrere in problemi di salute
Un noto medico, sul suo profilo Social, ha spiegato quali sono i pericoli insiti nella doccia. Secondo il suo parere non basta pulirla spesso, ma va fatto soprattutto in un certo modo. Come accennato prima, molti hanno da combattere contro il calcare e per ovviare magari usano il pulitore a vapore. Da una parte, questo strumento è efficace ma dall’altra nasconde un inquietante “effetto collaterale”
Usando solo il vapore, si va a “spalmare” la miriade di batteri sulle superfici. Anche se la maggior parte di essi muore, forma una sorta di strato batterico che, paradossalmente, aiuta altre colonie di batteri ad insediarsi e moltiplicarsi.
Un “tappeto” disgustoso, dunque, che se anche è invisibile può diventare difficile da estirpare; in alcuni soggetti, sicuramente predisposti oppure, con le difese immunitarie indebolite, possono manifestarsi malattie respiratorie e anche patologie a carico della pelle. E siccome il bagno è una stanza dove l’uso di asciugamani, saponi e altri oggetti è promiscuo, possiamo immaginare facilmente quali siano gli effetti a catena su tutti i componenti del nucleo familiare.
Secondo il medico, dunque, oltre ad una pulizia accurata si dovrebbero usare anche disinfettanti ad hoc, in maniera regolare e più spesso. Attenzione dunque, meglio procurarsi dei prodotti adeguati e comunque controllare che in famiglia non vi siano troppi episodi di irritazioni cutanee e/o malattie respiratorie. La colpa probabilmente non è dell’influenza ma dei batteri che abbiamo in bagno.