Per pulire ringhiere e balaustre non servono necessariamente potenti agenti chimici, basta usare i prodotti naturali giusti.
La cosa essenziale però è comprendere con che tipo di materiale si va a lavorare, al fine di poter scegliere quelli che sono gli elementi migliori quindi non corrosivi, non problematici e sicuramente idonei allo scopo. Da valutare poi se questi elementi si trovino internamente all’abitazione o comunque al proprio edificio o esternamente.
Chiaramente sono tutti dati che possono fare la differenza nella scelta e quindi anche nel risultato finale. Ci sono tanti trattamenti naturali e a costo zero ma questi, pur essendo eccellenti per l’igiene, non sono di fatto utilizzabili su qualunque cosa.
Pulire ringhiere e balaustre: i metodi green migliori
Per quanto concerne lo spazio esterno ora è tempo di prepararsi con attenzione all’arrivo della primavera e poi dell’estate quindi il periodo dell’anno in cui tendenzialmente si utilizzano molto di più gli ambienti esterni rispetto a quelli interni. Per farlo è utile preparare tutto quindi non solo pulire i pavimenti e gli oggetti da utilizzare, l’arredo presente ma anche proprio le balaustre presenti, in questo caso tutto dipende dal materiale.
Per quelle in ferro battuto sicuramente è possibile utilizzare acqua, aceto e limone. Tuttavia è bene non grattare mai con forza, quindi non graffiare la superficie ma fare delicatamente con un panno umido. Anche se ci sono dei residui in questo modo, tendenzialmente, saranno progressivamente eliminati. Laddove ci sia della ruggine invece è da trattare con materiali diversi. Per quanto riguarda le ringhiere in cemento, in questo caso bisogna fare un mix di acqua e bicarbonato, come se fosse una pasta morbida da applicare.
Per tutte le tipologie in esterno fatte di marmo allora solo Sapone di Marsiglia e acqua calda, niente agenti chimici. In questo caso infatti prodotti differenti potrebbero risultare corrosivi, creare problemi di vario tipo e sono pertanto assolutamente banditi. Per quelle in vetro si può impiegare acqua calda e aceto bianco che è un potente smacchiante e che conferisce una patina eccellente al vetro, impedendogli di sporcarsi subito dopo.
Con queste semplicissime tecniche a costo zero si può ottenere un risultato incredibile non solo in termini di pulizia generica ma anche di igiene e sicurezza. Quindi si può vivere lo spazio esterno senza problemi e senza dover vivere momenti di profondo imbarazzo se per caso arriva un ospite e poggia la mano proprio sulla ringhiera annerita.