Quando si deve pulire il tagliere, bisogna stare sempre molto attenti a ciò che si fa, per evitare di danneggiarlo e di esporsi inutilmente a dei rischi per la salute.
Il tagliere è uno strumento indispensabile in cucina per tagliare verdure, carne, pesce. Tuttavia, anche se spesso è poco noto, questo è uno degli oggetti che più facilmente può essere preso di mira da germi e batteri. Che sia di legno o di plastica, poco importa, bisogna pulirlo bene, altrimenti può solo esporre a rischi, anche gravi, per la salute.
Ecco allora il metodo migliore per pulire il tagliere, in modo da poterlo usare con sicurezza per affettare tutto ciò che si vuole.
Pulire il tagliere può sembrare per molti un’azione da poco, che in tanti fanno con superficialità semplicemente mettendo questo strumento sotto l’acqua corrente e asciugandolo rapidamente con uno strofinaccio prima di metterlo via. In realtà ci sono alcuni fattori da non trascurare nella sua pulizia, perché si può incorrere in rischi, anche gravi, per la salute.
Se il tagliere è molto rigato oppure è sporco di grasso, bisogna igienizzarlo lavandolo con della candeggina diluita (vale a dire un cucchiaino per ogni litro di acqua). Se si ha un tagliere di legno, meglio evitare di lavarlo spesso in lavastoviglie perché potrebbe formarsi della muffa. In questo caso è preferibile buttarlo via e comprarne un altro, meglio se di plastica (perché la muffa compare più raramente).
Dopo aver tagliato la carne o il pollame crudo, sarebbe preferibile pulire il tagliere con acqua calda e sapone, in modo da sgrassare bene e poi asciugarlo accuratamente prima di metterlo via. Per disinfettare meglio un tagliere di legno, si può usare l’aceto bianco che è un buon disinfettante e che elimina gli odori. Insieme a questo si può usare anche del bicarbonato. In pratica bisognerà prima spargere sulla superficie il bicarbonato e dopo spruzzare l’aceto bianco non diluito. Far agire il composto per 5-10 minuti, quindi pulire il tagliere con acqua fredda pulita.
Un altro ausilio prezioso per pulire il tagliere è il perossido di idrogeno che rimuove in maniera efficace i batteri e combatte la proliferazione sul tagliere, specialmente dopo aver tagliato il pollo o altra carne bianca. Infine può essere utile anche il limone, che rimuove i cattivi odori. Basterà procurarsi mezzo limone e strofinarlo sul tagliere, quindi risciacquare con acqua calda e far asciugare bene.
Con questi consigli pulire un tagliere sarà un gioco da ragazzi e si potrà preservarne la sua salubrità nel tempo.