Proteggi la salute della tua lavastoviglie: come averla pulita e senza cattivi odori

È opportuno occuparsi periodicamente della pulizia e della manutenzione della lavastoviglie. Ecco i migliori consigli per pulirla e prevenire i cattivi odori.

La lavastoviglie è uno degli elettrodomestici più utili e utilizzati in casa. Permette infatti di lavare senza stress e fatica piatti, bicchieri, posate, stoviglie e pentole, risparmiando anche acqua. Spesso, però, si pensa erroneamente che questo apparecchio non abbia bisogno di cure e manutenzioni. 

Ebbene, non è così: affinché sia sempre efficiente e performante, è doveroso proteggerla, tenendola pulita e prevenendo i cattivi odori. Ecco i migliori consigli per prendersene cura.

Come occuparsi della manutenzione e della pulizia della lavastoviglie

Ogni giorno in casa si utilizza a pieno regime la lavastoviglie per pulire piatti, bicchieri, posate, stoviglie e pentole. Con il tempo, però, questo apparecchio potrebbe perdere efficienza e diventare meno performante, ad esempio lasciando i bicchieri opachi o le posate sporche.

donna lavastoviglie
Come occuparsi della manutenzione e della pulizia della lavastoviglie – designmag.it

Questo è dovuto al fatto che spesso si trascura la manutenzione e la pulizia di questo elettrodomestico. Invece sarebbe opportuno farlo, per prevenire cattivi odori e malfunzionamenti. Infatti il calcare, normalmente presente nell’acqua, e i residui di grasso presenti sulle stoviglie, possono accumularsi nella lavastoviglie riducendone l’efficienza e causando cattivi odori. 

Per questo per prima cosa bisognerebbe tenere la vaschetta del sale sempre piena: questa infatti addolcisce l’acqua. Inoltre bisognerebbe occuparsi della pulizia accurata delle pareti, dei filtri e delle componenti interne della lavastoviglie. Queste operazioni si possono svolgere usando detergenti specifici, come decalcificanti da usare ogni 1-2 mesi, utili contro il calcare, e prodotti sgrassanti per tubazioni, da usare ogni 3-6 mesi. Ci sono anche detergenti 2 in 1 che si possono usare una volta al mese o ogni 3 mesi.

In ogni caso vanno utilizzati seguendo le istruzioni sulle etichette, generalmente avviando poi un ciclo a vuoto ad alte temperature. In alternativa si possono usare anche prodotti naturali come il bicarbonato di sodio, che neutralizza i cattivi odori, l’aceto che permette di pulire le pareti interne diluito con acqua, oppure il limone, per deodorare l’elettrodomestico, semplicemente mettendone metà nel cestello durante un lavaggio. 

Quanto alla pulizia del filtro, dopo averlo rimosso, si può sciacquare sotto acqua corrente, rimuovendo i residui con un vecchio spazzolino da denti. Se ci sono incrostazioni, si può lavare con acqua calda e detersivo per piatti. Allo stesso modo si possono trattare i bracci di lavaggio. Le guarnizioni, invece, si possono pulire con un panno umido e un detergente neutro, per prevenire la formazione della muffa.

Per prevenire i cattivi odori, usare cicli ad alte temperature e lasciare sempre lo sportello della lavastoviglie leggermente aperto dopo ogni utilizzo. Se il problema persiste, controllare lo scarico che potrebbe essere intasato. Solo così l’elettrodomestico sarà sempre performante, pulito e funzionante. 

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