Coprire il divano in modo originale - designmag.it
Preservare la bellezza di un divano è fondamentale, ma è possibile farlo anche senza utilizzare la noiosa fodera: nuove ispirazioni originali
Gli elementi d’arredo che compongono il design di una casa possono variare in base a gusti e personalità. Ma per quanto il fattore stile possa intervenire, resta sempre e comunque la necessità di adeguare la scelta anche alla loro funzione. Impossibile immaginare, ad esempio, di arredare un soggiorno o un salotto senza inserire un divano.
Angolare, chaise longue, a due posti o perfino curvo. Da sempre considerato un protagonista assoluto, si declina in infinite varianti che vanno incontro ad ogni esigenza e capriccio. Nel corso degli anni le sue forme e le sue tappezzerie si sono evolute, diventando caratteristiche che ne conferiscono un grande pregio. Il divano diventa quindi, la rappresentazione stessa del relax, quel luogo in cui concedersi una “coccola” avvolgente e morbida dopo una giornata stressante.
Ma non è soltanto la seduta in cui accomodarsi per guardare un buon film in Tv. Spesso infatti, si trasforma anche nel punto in cui accogliere gli ospiti e dunque in una cornice perfetta per la convivialità. Tutte eventualità però, che giornalmente lo espongono al rischio di danni da usura e macchie. Come prevenirle senza cadere nella monotonia? Queste idee originali porteranno un tocco speciale senza annoiare.
Chi tratti di un prodotto di valore o meno, il divano è certamente uno degli elementi d’arredo principali. Una spesa che non si fa di frequente, ma che al contrario, mira a renderlo presente in casa per più anni possibili. Soprattutto nel caso dei rivestimenti in tessuto però, è facile che questo incorra in sporco, graffi o danni più o meno evidenti e spesso irreparabili. Proprio per questo, si cade spesso nella tentazione di proteggerlo servendosi di un classico copridivano.
Un’opzione che lo renderà sicuro e a prova di feste, animali ed imprevisti di ogni genere. Eppure in qualche modo, questo costringe a rinunciare all’estetica. L’idea dei designer dunque, è quella di trovare delle alternative originali ma altrettanto utili per coprirlo. Basterà, ad esempio, fare un giro nei mercatini ed adocchiare una bellissima stoffa di proprio gusto. Questa potrà essere poi portata ad un sarto facendo produrre una fodera su misura. Sicuramente sarà unica nel suo genere e molto più ricca di colore e vivacità rispetto alle classiche scelte da negozio. E perché non pensare, invece, ad un patchwork?
L’unione di tessuti e stampe differenti è più attuale e di tendenza che mai. Basteranno pochi euro ed un po’ di manualità per produrre una copertura personalizzata che catturerà l’occhio dei presenti. Un’idea altrettanto economica e semplice da valutare è un comune lenzuolo. Ideale per l’estate o le case al mare, impedirà alle macchie di raggiungere il divano e manterrà le sedute fresche, contrastando la sudorazione. Oltretutto, basterà attingere ai cambi di biancheria da letto per dare un look sempre nuovo al divano e sarà facilissimo da lavare.
Anche gli accessori possono venire incontro. Per proteggere il divano senza coprirlo completamente, si può scegliere una fantasiosa composizione di cuscini. Più o meno alti, disposti in gruppo o per tutta la lunghezza dello schienale, arricchiranno questo sedile camuffando eventuali difetti. Ma attenzione alla comodità! Infine, non possono mancare plaid e copertine. In pizzo, traforate, ad uncinetto, con frange, saranno l’ideale per una casa vacanziera d’ispirazione boho-chic e “cozy”. In velluto, lana o pile, doneranno comfort e calore nelle più rigide giornate invernali.