Le piante possono restare negativamente colpite dal gelo. In questi casi non c’è da disperare: questi sono i consigli pratici per aiutarle a riprendersi e tornare rigogliose.
Nuova ondata di gelo in tutta Italia, in modo particolare a fine gennaio la nuova ondata di freddo colpirà particolarmente le regioni settentrionali. Le temperature particolarmente rigide e le gelate improvvise, può mettere a dura prova la resistenza delle piante.
Può capitare di svegliarsi la mattina e ritrovare le piante sul balcone o in giardino ricoperte di brina. Quando questo accade le piante potrebbero aver subito dei danni, tuttavia con le giuste cure e attenzioni, è possibile aiutarle a riprendersi e a tornare rigogliose come prima.
Brina sulle piante, come recuperare le piante dopo una gelata
Il primo passo da fare è capire cosa accade alle piante durante una gelata, in questo modo comprendere l’intervento da fare sarà ancora più semplice. Quando le temperature scendono sotto lo zero, l’acqua naturalmente presente all’interno delle cellule vegetali si trasforma in cristalli di ghiaccio. Questa trasformazione causa una lacerazione sui tessuti e ne compromette le funzioni vitali.
Le foglie, i germogli e i fiori sono particolarmente vulnerabili alle gelate, tuttavia anche rami e tronco possono subire dei danni, in particolar modo se non si ha avuto modo di preparare la pianta all’arrivo dell’inverno. Capire se una pianta è stata danneggiata dal freddo è semplice se si sa cosa guardare. Le foglie delle piante appariranno appassite, ingiallite o addirittura nere; mentre i rami possono presentare screpolature o lesioni.
Ovviamente, la miglior difesa contro il gelo è essere proattivi con la protezione, tuttavia avvolte questa non bassa a lenire i danni causati dal gelo. Se il danno da gelo è stato ormai causato il primo passo da compiere è una valutazione dei danni qualche giorno dopo la gelata. Le piante, infatti, hanno bisogno di tempo per rivelare i danni proibiti, dunque è necessario attendere qualche giorno prima di agire.
Quando le temperature sono tornate a salire si può procedere col potare qualsiasi materiale morto o danneggiato. Il primo passo da compiere consiste nel rimuovere qualsiasi foglia o gambo morto, assicurandosi di utilizzare utensili puliti e affilati. Bisognerà tagliare fino a un nodo fogliare sano.
Dopodiché bisognerà controllare l’eventuale ristagno d’acqua all’interno del terreno o del vaso. In giardino, la cosa migliore da fare è lasciare che l’acqua defluisca naturalmente. Nei vasi è bene rimuovere l’acqua in eccesso, magari inclinando più volte la struttura per permettere al liquido di fuoriuscire.