Progettare un loft: come ottimizzare lo spazio senza rinunciare allo stile

Volete mettervi alla prova e progettare un loft che sia ben arredato e molto accogliente? Le possibilità sono tante e dato lo spazio ampio che si ha a disposizione è anche facile commettere degli errori, specialmente se non si sa niente di interior design.

In effetti il loft ha come caratteristica di base quella di essere un ambiente unico ricavato da ciò che un tempo poteva essere una fabbrica, si tratta di una soluzione residenziale ricavata da un ex immobile industriale che quindi ha determinate caratteristiche che sono ben diverse da una classica abitazione che può essere un appartamento, una mansarda o una villa.

Il loft è uno spazio che può essere anche molto difficile da arredare con gusto, per questo motivo chi si ritrova a doverne arredare uno di solito si affida a professionisti del settore che possono dare un valido contributo a valorizzare ogni piccolo dettaglio presente all’interno, ottimizzando lo spazio pur senza snaturarlo.

Investire in una consulenza di un architetto esperto nel settore non è un passo da sottovalutare, anche se per avere un’idea, potete leggere questo e altri approfondimenti in archivio sulle pagine di DesignMag. Andiamo quindi a scoprire come progettare un loft senza errori.

Come progettare un loft senza errori

Progettare un loft è una di quelle situazioni in cui l’importanza di un consulente d’arredo diventa quanto mai importante, in questo caso affidarsi a un professionista può fare la differenza. Il motivo è abbastanza semplice, stiamo parlando di uno spazio abitativo libero, vuoto, cosiddetto open space, cioè un ambiente che non ha porte a dividere le stanze.

Stile arredamento industrial
Loft arredato in stile industriale – designmag.it

Questo vuol dire che la zona giorno e la zona notte coesistono, le aree di servizio e il bagno possono non essere completamente appartate e bisogna dunque fare molta attenzione a garantire la privacy. Chiaramente non è il caso di alzare muri, per non snaturare completamente lo spazio stile industriale, ad eccezion fatta per la toilette, evidentemente.

In questo caso spesso si opta per una camera da letto soppalcata perché il più delle volte ci sono gli estremi per l’altezza minima del soppalco in base alla normativa in quanto potendo contare su grandi altezze si tende proprio a ottimizzare lo spazio in verticale per creare la zona notte.

Come dividere zona notte e zone giorno in un loft

Le soluzioni più indicate per dividere gli spazi della zona giorno c’è l’utilizzo di grandi mobili che possano fungere da divisori, librerie o armadi possono essere molto utili se posizionati in zone strategiche.

Loft industriale
Scopri il connubio tra stile industriale e l’eleganza (Designmag.it)

Anche pannelli mobili o separè dotati di rotelle possono essere elementi di arredo comodi per rendere il loft più accogliente e intimo. L’importante è non esagerare, lo spazio di un loft deve rimanere comunque abbastanza fluido e libero.

Per aumentare il senso di armonia dovete puntare soprattutto sui colori, se è vero che per le pareti potete scegliere i rivestimenti a mattoncini oppure declinare tutto in cemento, per gli arredi è bene non esagerare con le tonalità troppo vivide. Gli esperti consigliano di arredare con colori neutri e al massimo inserire qualche tocco colorato con decorazioni come tappeti o cuscini.

Studiate con cura l’illuminazione, di solito i loft hanno grandi finestre e la luce naturale non manca, per integrarla puntate su lampade con spot orientabili, comode e molto versatili.

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