Profumatori per bucato, sicuri di sapere come si usano correttamente? Fanno male? Ecco tutto quello che devi sapere

Stanno riscuotendo un grande successo i profumatori per bucato che si usano nei cicli di lavaggio in lavatrice e a mano e c’è chi si chiede se fanno male e se sono pericolosi per la salute.

Iniziamo subito dal dire che i profumatori per il bucato non sono essenziali per la perfetta riuscita di un lavaggio, non hanno funzione di detergere ma solo di lasciare un persistente aroma sui tessuti. C’è però un apprezzamento notevole da parte dei consumatori che li comprano e li usano perché danno una sensazione di maggiore pulizia.

Si tratta solo di una sensazione olfattiva, però, perché per igienizzare e lavare la biancheria servono detersivi e prodotti specifici che riducono la carica batterica. Ad ogni modo vediamo nel dettaglio come si usano i profumi per il bucato e se sono sicuri per la salute.

Come si usano i profumatori per il bucato

In commercio ci sono tante tipologie di profumi per il bucato, da quelli in perle a quelli liquidi passando per le polveri o le capsule e si usano in modo diverso. Alcuni vanno posti direttamente nel cestello prima di inserire la biancheria (perle e capsule), a inizio lavaggio, altri (liquidi e polveri) si versano direttamente nella vaschetta destinata all’ammorbidente.

persona poggia il bucato piegato sul tavolo
Quello che devi sapere sui profumi per bucato – designmag.it

Per quanto riguarda questi ultimi si usano nelle fasi finali del lavaggio per non essere risciacquati più di tanto. Inoltre quelli in formulazione liquida si possono usare anche nelle asciugatrici, lasciando cadere alcune gocce in una pallina di lana. O nel bucato a mano (10/20 ml di prodotto ogni 5 litri d’acqua). Tra l’altro non si devono mai mescolare con gli ammorbidenti, che per altro hanno una funzione diversa.

Infatti gli ammorbidenti non solo rilasciano a loro volta del profumo ma servono a eliminare l’eccesso di calcare nell’acqua per lasciare le fibre dei tessuti morbide e distese.

È però un errore usare il profumatore se la lavatrice puzza perché in questo caso vuol dire che è proprio quest’ultima che deve essere pulita dai residui di sporco che si sono accumulati al suo interno. Potete pulire la lavatrice con rimedi naturali.

La quantità da usare dipende dai kg di bucato anche se si usano le migliori lavatrici in genere è meglio ridurre le dosi indicate sulla confezione in modo da trovare un equilibrio con la propria percezione dell’intensità del profumo. Da ricordare che è facile assuefarsi presto all’aroma scelto, quindi è bene cambiare frequentemente affinché non si usi una dose eccessiva credendo che sia poco efficace.

I profumatori per bucato fanno male?

I più venduti nei supermercati sono quelli di marche note come Lenor Unstoppable, Tesori d’oriente, Chanteclair e Winni’s, ma anche online si possono trovare brand sconosciuti che commercializzano questa tipologia di fragranze per profumare il bucato.

Questi prodotti sono molto concentrati e possono avere tra gli ingredienti non solo profumi ma anche sostanze chimiche che si legano ai tessuti lasciando aromi intensi molto persistenti.

La maggior parte delle formulazioni sono altamente inquinanti quindi fanno male all’ambiente, sicuramente. Inoltre possono contenere allergeni pericolosi per la salute umana, quindi il nostro consiglio è di leggere con attenzione gli ingredienti che sono riportati in etichetta prima di comprare e usarli. In alternativa potete usare bicarbonato e oli essenziali per profumare il bucato in modo naturale.

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