Procurati una sola bottiglia di aceto e anche pulire il balcone sarà un gioco da ragazzi

Stanchi di comprare i soliti prodotti per igienizzare casa? Ecco come pulire il balcone usando solo una bottiglia di aceto.

Il balcone è una grande gioia del periodo primavera-estate. Possiamo goderci una serata rilassante sotto la luna senza dover uscire di casa. Naturalmente, come tutte le altre parti della casa, il balcone va pulito regolarmente, e può essere piuttosto difficile essendo direttamente esposto all’esterno. Ma sapevate che non c’è bisogno di sprecare molti soldi in prodotti per pulire per rimuovere tutto lo sporco accumulato? Basta avere una bottiglia di aceto di alcol per pulire ogni anfratto del balcone. Ecco la guida da cima a fondo.

Partiamo con le ringhiere. Queste sono la parte più esposta del balcone, e quindi quella che cade vittima dello sporco più facilmente. Qui entra in gioco l’aceto: dopo una passata di scopa per non spostare la polvere da una parte all’altra della superficie, basta versare un bicchiere di aceto in un secchio con acqua calda. Immergeteci un panno e usatelo sulla ringhiera e voilà! Non dimenticate di strizzare il panno e asciugarlo a fondo.

Pulire il balcone con l’aceto: le altre parti da tenere a mente

Seguono persiane e tapparelle, che tendono ad accumulare polvere fino a diventare opache. Per risolvere si può usare un secchio d’acqua con l’aggiunta di mezzo bicchiere di aceto bianco. Usando poi una spugnetta possiamo passare la miscela direttamente su persiane e tapparelle a più passate, con più forza sulle macchie ostinate. Si conclude con un risciacquo usando un panno in microfibra e le persiane saranno come nuove.

come usare l'aceto per pulire il balcone
Ecco gli altri trucchi dell’aceto per pulire il balcone Designmag.it

Il prossimo passaggio è la pulizia dei vetri, al fine di eliminare aloni e macchie della pioggia. Anche qui l’aceto torna utile grazie alle sue proprietà lucidanti. Serviranno quindi un flacone spray con 3 parti di aceto e una d’acqua, idealmente demineralizzata. Agitate bene la miscela e procedete a vaporizzarla sui vetri. Ripulite tutto con un panno in microfibra in movimenti circolari e potrete dire addio ad aloni e macchie.

Molto comuni sui balconi, abbiamo ora le piante. Pulire i vasi può essere un’attività faticosa, ma anche qui entrano in gioco le proprietà sgrassanti dell’aceto – se può disincrostare una pentola, un vaso non sarà certo un problema. In questo caso basta versare un po’ di aceto direttamente sulla spugnetta, per poi strofinarla sui vasi. Si passa poi un panno in microfibra con acqua per risciacquare, e i vasi torneranno come nuovi.

Non resta che l’ultima parte, la più grande: i pavimenti. Generalmente una parte tosta, visto che sono molto esposti. Niente paura: basteranno un secchio di acqua calda con un bicchiere di aceto, in cui immergere un panno in microfibra che passeremo più volte sul pavimento. Dopo una risciacquata il pavimento sarà come nuovo. Ricordate che l’aceto non va su marmo e pietra naturale, e provate prima in angoli non visibili per assicurarsi di evitare danni.

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