Problemi ai riscaldamenti? Niente paura, adesso gli interventi li fai gratis (sono in pochi a saperlo)

In vista della stagione più fredda dell’anno è bene controllare i propri impianti di riscaldamento: in caso di problemi si può usufruire dei bonus.

L’estate 2024 è stata lunga, intensa e oltremodo calda. Sebbene infatti non siano stati raggiunti i picchi degli anni precedenti, la temperatura è stata costantemente elevata e questo ci ha fatto dimenticare cosa significhi provare freddo ed anche dell’esistenza di un impianto di riscaldamento. Un ricordo che è riemerso improvvisamente in questi giorni in cui, quasi esclusivamente al nord Italia, la temperatura è scesa bruscamente.

Che abitiate al settentrione o al meridione, questo è comunque il periodo più indicato per effettuare lavori di manutenzione dei termosifoni e dell’impianto di riscaldamento in generale. Assicurare l’efficienza dell’impianto di riscaldamento è in primo luogo una tutela della nostra sicurezza e in secondo luogo una salvaguardia delle nostre finanze.

Sostituire termosifoni o valvole usurate per via dell’azione del tempo o di una mancata manutenzione negli anni passati è un imperativo in vista dell’inverno e non solo perché questo assicura un miglior funzionamento dell’impianto (dunque maggiore calore in minor tempo), ma anche perché un impianto perfettamente funzionante evita la dispersione di calore e consumi in eccesso.

Se abitate in un’abitazione indipendente tali lavori spettano solo alla vostra volontà e disponibilità, mentre se abitate in condominio alcune delle operazioni di ristrutturazione necessarie potrebbero richiedere la convocazione dell’assemblea e l’approvazione della maggioranza dei condomini.

In tale caso è bene sottolineare tuttavia che in vostro favore potreste giocare la carta dei bonus di efficientamento energetico validi per il condominio che consistono in agevolazioni pari alla restituzione del 50% della somma spesa.

Sostituzione o manutenzione straordinaria degli impianti di riscaldamento: come funziona la detrazione e chi può beneficiarne

In questi ultimi mesi del 2024 è ancora possibile beneficiare dei bonus di efficientamento energetico per i condomini e dell’ecobonus. Per entrambe le agevolazioni fiscali, che consistono nella restituzione della di parte della somma spesa tramite la decurtazione dell’Irpef per 10 anni, è necessario che i lavori svolti comportino una riqualificazione degli impianti  di riscaldamento condominiali e una riduzione dei consumi energetici.

Riparazione gratuita impianto riscaldamento
Come funziona e chi può usufruire della detrazione al 50% – designmag.it

Per la detrazione  si parla di un 50%, mentre per l’Ecobonus del 65%, per poter usufruire di questo, però, è necessario che ci sia un aumento considerevole della prestazione energetica dell’edificio. L’agevolazione è infatti volta ad incentivare l’utilizzo di impianti che siano più rispettosi dell’ambiente e che dunque inquinino meno.

Più semplice rientrare nella casistica della detrazione al 50%, visto che per ottenerla è sufficiente che i lavori di sostituzione o manutenzione straordinaria comportino un risparmio energetico nel corso dell’anno. L’incentivo copre tutti i lavori sull’impianto, quindi dalla sostituzione delle valvole dei termosifoni al cambio della caldaia, fino ad un massimo di 96mila euro per unità immobiliare.

Al fine di ottenere la detrazione è necessario che ad occuparsi della manutenzione straordinaria sia una ditta specializzata che emette regolare fattura e che i pagamenti siano effettuati tramite bonifico parlante (una tipologia di pagamento che include dettagli sia sul ricevente che sul tipo di lavoro svolto) e intestati al proprietario dell’immobile.

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