Come riportare in vita le porte di casa propria, senza cambiarle? Con un restyling efficace che donerà all’ambiente quel tocco innovativo.
Poco considerate, seppur solamente come divisori, le porte di un’abitazione sono elementi strutturali preziosi che possono divenire, tra l’altro, delle vere e proprie opere d’arte. Difatti è importante la loro scelta poiché esse devono armonizzarsi con lo stile della casa, essendo queste i suoi punti focali sui quali ricade lo sguardo.
D’altro canto costituiscono ingresso a numerose stanze permettendo, così, l’affaccio su quei piccoli ‘mondi’ pienamente vissuti e traboccanti di ricordi, circondati da quelle alte mura di cemento. Chiudono l’ambiente proteggendolo affinché mantenga la sua intrinseca intimità.
Ma anche le porte manifestano segni dettati dal tempo, divenendo, nel corso degli anni, sempre meno resistenti. Generalmente si opta subito per una loro sostituzione, tuttavia sarebbe possibile un intervento maggiormente creativo risparmiando tempo e denaro riguardo a soluzioni più drastiche.
Porte di casa, finalmente si cambia: consigli utili per un restyling super chic
Semplici separatori che delineano il confine, sovente le porte non si considerano al di là della loro funzionalità. Dotate di classiche maniglie o scorrevoli, a seconda delle proprie esigenze e gusti personali, però potrebbero trasformarsi, arricchendo lo spazio circostante.
Non a caso si è già trattato della loro importanza in merito a quali modelli valorizzerebbero al meglio l’arredamento, questa volta si vogliano fornire pratici suggerimenti in vista di un potenziale restyling. Per tale scopo esistono, infatti, svariate tecniche da attuare conferendo quel quid originale.
Prima di procedere con qualsivoglia operazione, sarebbe bene valutare le condizioni attuali della porta attraverso il materiale grazie al quale è stata realizzata, in genere il legno – passaggio fondamentale poiché serve per comprendere le modalità d’azione successive. Dunque basta rifinirlo conferendogli nuova linfa.
Gli strumenti sono infiniti, dalla vernice alle cere oppure gli oli, se ne può mantenere l’aspetto naturale nonché le venature legnose preservando la sua bellezza. Si aggiungano alla lista anche procedure decorative in grado di modificare completamente l’estetica delle porte medesime: sbiancamento e antichizzazione.
Modi particolari che donano uno stile vintage o shabby chic, non solo lavorando sul colore ma regalando, oltretutto, quel fascino arcaico. Una valida alternativa è data dall’impiego delle pellicole adesive, con svariate stampe e texture che ricalcano materiali quali il metallo o il vetro.
Facili da applicare alla porta e altrettanto semplici da rimuovere, esse rappresentano un’ottima opzione per coloro che non gradiscono lavori impegnativi. Precedentemente si è accennato all’uso della vernice ed effettivamente ci vorrebbe una ventata di allegria con tonalità cromatiche vivaci.
Tuttavia è bene ricordare quanto non sia da sottovalutare la scelta delle sfumature perché cambia radicalmente la percezione della casa in sé. Ad ogni modo, indipendentemente dalle tinte neutre o brillanti e prima di cominciare a dipingere, la superficie della porta deve essere pulita e ben levigata.
Infine non si dimentichi quel dettaglio che potrebbe fare (davvero) la differenza: le maniglie. Al pari di luminosi gioielli che completano un look, se ne prediligano di design e moderne, perché si attribuisca eleganza. Una vera e propria dichiarazione di stile con quelle porte, ora assolute protagoniste.