Se state per iniziare dei lavori di ristrutturazione e la vostra casa si trova in un contesto condominiale dovreste sapere che ci sono regole da seguire. Meglio conoscerle per non avere problemi.
I lavori di ristrutturazione della propria casa sono legittimi e rappresentano un investimento importante sia in termini di denaro che di tempo. Quando però la casa che dovrà subire lavori si trova in un condominio sarà necessario seguire delle precise regole.
Intanto perché ogni cambiamento deve rispettare tutte le disposizioni di legge e qualora sia necessario potrebbe essere richiesto il consenso di tutti i condomini per aggiungere o eliminare modifiche che potrebbero risultare importanti e infierire sull’estetica oltre che sul funzionamento stesso del condominio.
Più in generale si tratta di regole di buon vicinato, da rispettare perché in caso contrario i condomini potrebbero intervenire bloccando momentaneamente i lavori e questo significa perdita di tempo e anche aumento del costo dei lavori.
Ristrutturazione in condominio, le regole di buon vicinato per far filare lisci i lavori
La parte fondamentale di quando si apportano lavori in un’unità immobiliare che si trova in un condominio è essere a conoscenza di quelle normative che tutelano gli altri condomini, evitando così da arrecare il minor disturbo possibile.
La prima regola fondamentale da ricordare e rispettare è che i lavori più invasivi e rumorosi devono essere effettuati durante le fasce orarie stabilite dal Comune di riferimento; generalmente il range orario va dalle 8 alle 13 del mattino e dalle 15 alle 19 per il pomeriggio. Domenica e festivi invece i lavori rumorosi sono sempre vietati -in ogni caso è bene controllare i regolamenti comunali perché le fasce potrebbero cambiare leggermente.
Ci sono poi buone pratiche da seguire prima dell’inizio dei lavori. Sarebbe il caso, per esempio, di avvisare i condomini, scusandosi per il disagio che si arrecherà, dell’inizio dei lavori affiggendo un comunicato nella bacheca condominiale così che sia visibile a tutti.
Comunicato che deve anche contenere la data di inizio e fine lavori, l’appartamento di riferimento e gli orari e giorni in cui i lavori saranno condotti. Sarebbe bene poi aggiungere anche i propri contatti oltre quelli della ditta appaltatrice dei lavori per qualsiasi evenienza in caso di problemi arrecati ad altri. È buona norma, infine, apporre il comunicato almeno una settimana prima dell’inizio dei lavori.
Infine, è importante ricordare che se non si rispettano queste norme e prassi i condomini possono in prima istanza fare reclamo all’amministratore di condominio che richiamerà i proprietari della casa in ristrutturazione. In altro caso i vicini possono rivolgersi alla polizia municipale che può sanzionare i proprietari dell’immobile con multe fino a 500 euro.