Prima di andare in banca dai uno sguardo al Mutuo BancoPosta Giovani: sono un commercialista e ti spiego perché è conveniente

Devi comprare casa? Ecco la soluzione migliore che puoi scegliere

Acquistare una casa al giorno d’oggi è un sogno che è possibile realizzare quasi sempre servendosi dell’opportunità offerta dal mutuo. Un mercato competitivo e in continua crescita, che dà modo di stabilire un contratto di prestito a lungo termine utilizzato per finanziare il pagamento dell’immobile.

Tra le tante proposte, è il caso di analizzare quella dei mutui BancoPosta, tra cui spicca in particolare il Mutuo BancoPosta Giovani. Un servizio per il quale l’emittente ha deciso di stabilire un target ben preciso come limite massimo d’età. É rivolto infatti, ai ragazzi al di sotto dei 36 anni, requisito fondamentale per la richiesta.

Insieme a questo vengono chiaramente valutati altri fattori, come il tasso d’interesse, la finalità e l’importo da finanziare. Si parla di un prestito per l’acquisto della prima casa che non può essere inferiore ai 50 mila euro, con un tetto massimo che può raggiungere l’80% del valore complessivo dell’immobile.

La restituzione del credito avviene da un minimo di 10 anni ad un massimo di 40, con la prerogativa della disponibilità dei 35 e 40 anni solo nel caso in cui si tratti di un mutuo a tasso fisso. Da notare inoltre, che BancoPosta può accordare la sospensione delle rate e la durata stessa del mutuo nel corso dei primi 5 anni nel caso del piano base Fisso Light e del piano base, dei primi 10 anni in quello a tasso variabile. Non resta dunque che approfondire le diverse opzioni in merito.

Mutuo BancoPosta Giovani: come funziona il tasso d’interesse

Il Mutuo BancoPosta Giovani permette di modulare il tasso di interesse in base alle esigenze del richiedente, scegliendo tra tre diverse opzioni. Il nuovo proprietario di casa under 36 può scegliere il mutuo a tasso fisso.

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Mutuo BancoPosta Giovani: come funziona il tasso d’interesse – designmag.it

In questo caso si procede a stabilire la cifra nel momento in cui il contratto viene stipulato. Il tasso rimarrà sempre invariato nel corso di tutto il finanziamento. Inoltre, sarà valido anche nel periodo di preammortamento finanziario (PdPF) e in quello di preammortamento tecnico (PdPT).

La seconda possibilità è quella del mutuo a tasso variabile. In occasione della stipula si stabilisce uno spread oltre che un indice tra le due possibilità. Il richiedente può scegliere tra l’MRO (Main Refinancing Operations) della BCE, che si applica anche al PdPT e al PdPF, e l’Euribor 1M base (360). La somma dei due fattori porterà al calcolo del tasso.

Infine si parla di mutui a tasso misto. In questo caso il mutuo può iniziare sia in forma variabile che in forma fissa, sulla base della preferenza del proprietario. Il piano prevede la possibilità di modificare il tasso per il periodo che seguirà. Naturalmente ulteriori approfondimenti e dettagli sui prodotti di Mutuo BancoPosta Giovani sono disponibili presso gli uffici postali.

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