Per far tornare le porte in legno alla loro naturale bellezza bisogna adottare un piccolo trucco, facile, che le rende come nuove.
Il tempo, l’usura, ma anche il toccare continuamente il materiale per aprire e chiudere le porte, le rende opache, spente, visibilmente compromesse. Questo accade sempre ed è una tendenza da trattare il prima possibile. Il legno è un materiale straordinario, caldo, elegante ma, rispetto ad altri, richiede manutenzione.
Quindi è sempre possibile rinnovarlo, rispetto ad altri che invece vanno sostituiti direttamente ma è pur vero che bisogna sempre andare a lavorare nel tempo per evitare di raggiungere un punto molto complesso poi da dover lavorare e andare a modificare.
Da un lato bisogna individuare eventuali crepe o compromissioni, dall’altra bisogna capire se la perdita di lucentezza è importante e soprattutto quanti danni ci sono, in questo modo si può eseguire un bel lavoro completo. La prima cosa da attuare è sempre e comunque la prevenzione.
Questo vuol dire che non è possibile assolutamente andare a pulire le porte di legno con la spugna e gli agenti chimici. Purtroppo questo processo è molto comune. Meglio optare per prodotti completamente naturali, ad azione sgrassante, come il bicarbonato, passati però con molta grazia sulla porta. Di base va considerato 1 cucchiaio e mezzo di bicarbonato per una bacinella d’acqua.
Per rendere il legno lucente basta usare il Sapone di Marsiglia. Questo non solo pulisce, è naturale, profumato ma lucida. Il risultato è straordinario, molto elegante. Anche l’aceto è un valido alleato in questo senso, mezzo bicchiere per secchio d’acqua. Invece per ravvivare il colore, quindi migliorare tutte le venature e la bellezza stessa della porta bisogna diluire una tazzina di caffè in un bicchiere d’acqua, poi con un panno passarlo su tutta la superficie. Non tutti sanno che anche le patate tagliate a metà sono una soluzione veramente eccellente.
Ovviamente è utile adottare questo schema non solo per andare a pulire la porta ma come trattamento da fare nel tempo. Quindi, no assoluto a sgrassatori e simili che eliminano il colore e creano delle macchie. Adottare un prodotto apposito per il legno (sono costosi ma validi) o in alternativa pulire con acqua, bicarbonato o aceto e Sapone di Marsiglia. Dunque, successivamente, come trattamento per lucidare applicare olio e per rinvigorire applicare caffè.
Questo passaggio deve essere fatto almeno una volta ogni 3/6 mesi a seconda dell’entità del danno. Non grattare il legno pensando di migliorarlo perché si rischia solo di peggiorare la sua esposizione, soprattutto se la porta è datata e non si è professionisti del settore.