Vuoi aprire porte e finestre nei muri di casa? Devi sapere esattamente quali tipologie di lavori sono permessi e cosa prevede la normativa.
Quando cambiano le esigenze dentro casa cambia anche lo spazio di cui si ha bisogno. E per accomodare questi cambiamenti a volte può rendersi necessario spostare una porta o aprire nuove finestre nei muri. Le porte e le finestre di ciascun edificio sono inserite negli spazi che sono stati indicati nei progetti di costruzione.
Alcuni cambiamenti sono però abbastanza semplici nel loro iter di realizzazione e burocratico. Altre volte, come vedremo, c’è bisogno di alcuni documenti specifici e, per questo, la spesa potrebbe diventare più importante.
Cosa sapere se vuoi aprire porte o finestre nei muri
Una prima distinzione che è bene fare è quello su cui si va ad intervenire: se i lavori che hai intenzione di fare devono modificare una parete interna c’è bisogno di alcune documentazioni da presentare, se i lavori si svolgono su muri portanti c’è bisogno di altra documentazione e cambia ancora quello che devi presentare se le aperture sono lungo i muri perimetrali.
Questo perché le modifiche che sono apportate ai progetti depositati presso gli uffici del Comune sono diverse per entità e posizione. Nel caso di muri non portanti è per esempio necessario presentare la CILA presso l’ufficio tecnico ma non c’è poi bisogno di altri documenti perché, essendo il muro non portante, non si va a lavorare sugli elementi strutturali.
Se si lavora sul muro portante c’è bisogno di presentare allo stesso ufficio tecnico la SCIA e aggiungere il nuovo progetto strutturale. In più è chiaro che il progetto deve essere realizzato in modo da garantire comunque la resistenza strutturale della parete. C’è quindi bisogno dell’intervento di progettisti specializzati. La terza opzione, che riguarda i muri perimetrali, comporta una richiesta di permesso da presentare agli uffici del Comune.
Questo perché se agisci sui muri perimetrali cambi quello che è il prospetto esterno dell’edificio ed è necessario che ci siano le autorizzazioni da parte delle autorità locali. Risulta quindi chiaro che le aperture più facili da gestire, anche a livello di normativa, sono quelle nei muri non portanti e in realtà sarebbe sempre meglio evitare di modificare quelli che sono gli elementi importanti della casa. Con un po’ di impegno è sicuramente possibile trovare progetti alternativi che non comportino il dover poi realizzare interventi di cerchiatura per rafforzare il profilo del vuoto che si è creato con la porta o con la finestra.
Lavorando dentro casa potresti pensare che nessuno vedrà quello che stai facendo e che puoi non richiedere i permessi o non inviare la documentazione di cui abbiamo parlato ma è importante essere in regola soprattutto nel momento in cui devi vendere: se chi comprerà ha bisogno di un mutuo, il perito della banca cui si sono rivolti gli acquirenti dovrà venire a controllare che tutto sia in regola con i documenti depositati per poter avallare la richiesta.