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Gioco, divertimento ma anche glamour e sofisticatezza. Queste sono le parole chiave “passe par tout” che ogni dimora dovrebbe avere nel suo arredamento per essere sempre di tendenza o per rispondere ad ogni umore della giornata. Proprio a questo pensiero si è ispirata la designer Luisa Bocchietto, progettando la collezione Pop iT CollecTion, riproducendo nella nuova collazione di vasi Egizia svariati decori composti da disegni di oggetti di uso più o meno comune che riconducono la memoria ad altre cose o ad altri ricordi. Per ottenere questo effetto basta davvero pochissimo: si deve semplicemente trovare e scegliere oggetti, anche piccolini che, integrati nell’ambiente donino subito un sorriso a chi li nota, magari perché con la loro forma, il loro design o il loro decoro richiamano alla mente altri oggetti comuni che riconduciamo col pensiero a tutt’altro, qualcosa che abbiamo nella nostra cultura popolare.
Proprio dal pensiero pop è partita l’idea. Una collezione di vasi per decorare la nostra casa non solo dovrebbe esser collocata indistintamente in ogni zona della nostra dimora, ma, ovunque si scelga di collocarla, dovrà integrarsi bene ed andare a dialogare con il restante arredamento.
Concept Pop per vasi divertenti
Luisa Bocchietto è andata oltre: ispirandosi fortemente alla cultura Pop della fine anni ’60 ed inizio ’70, la Collezione Pop iT ha assunto un linguaggio davvero forte che si impone prepotentemente sula scena, smorzando però questa sua figura tutt’altro che inosservata proprio per merito della giocosità dei decori che, per mezzo della loro realizzazione, regalano un sorriso.
La decorazione appunto, che poi altro non è che l’elemento principale del concept della designer, richiama oggetti della nostra quotidianità riprodotti sul materiale in scala reale dell’oggetto rappresentato, quindi 1:1.
Lampadine, cavetti elettrici più piccoli interruttori, ma anche rossetti aperti rosso fuoco, chiavi e lucchetti o piccoli pesciolini circondato da ami. Sono state riprodotte anche carte da gioco ed anche i comuni dadi. Ce n’è per tutti i gusti e per tutti gli ambienti, ma soprattutto per tutti i ricordi che possiamo avere mettendo sul nostro tavolino e sula nostra mensola un vaso Egizia che rappresenti uno della serie di oggetti che ci è più caro o che più utilizziamo durante la giornata e che ci piace.
Design e forme mai scontate
I vasi proposti nella Pop iT Collection sono otto in tutto e sono presentati in tre dimensioni differenti tra cui poter scegliere, che sono poi le convenzionali: Small, Medium e Large di modo da dare l’opportunità di realizzare abbinamenti non solo d’immagine ma anche formali e dimensionali.
Inoltre il materiale utilizzato per questa collezione è il vetro: trasparente, limpido e luminoso, per lasciare “carta bianca” ai decori che così saranno l’elemento più in evidenza.
Questa serie di vasi è stata pensata anche come un’originale idea da regalare, proprio perché per mezzo delle immagini è possibile comunicare qualcosa dialogando con il loro design. Da questo concetto l’idea di lasciare maiuscola la T del nome dato alla collezione. Ed ecco generarsi una varietà di piccole frasi: Ti-amo, Ti- voglio, ascol-Tami da trasmettere a chi riceverà il regalo.
Anche la scelta di Luisa Bocchietto di attingere proprio dalla cultura Pop non è un caso, anche se nel design ogni scelta non è mai banale. La designer infatti, non solo è nata negli anni sessanta ma, per ogni collezione ed ogni progetto di design che realizza, si rifà a questa cultura giocosa e fortemente sentita nella quotidianità utilizzandola come cifra stilistica che ormai contraddistingue il suo segno progettuale, una sorta di firma estetica. Non solo designer, Luisa è anche architetto, lavorando e progettando ormai dal 1985.