[galleria id=”2919″]La poltrona Anemone di Edra è un vero e proprio manifesto dei lavori dei fratelli Campana: ad una struttura a corolla in metallo modellato a stampo, sabbiato e verniciato in grigio metallizzato, vengono intrecciati a mano, poco per volta con gesti metodici e fissati a vite sulla struttura, speciali tubi cavi in materiale plastico colorato, come quelli usati nelle sedie sdraio degli anni ’80. Una summa dei temi cari ai due designer come quelli di accumulo, concentrazione, disordine, ibridazione e riciclo spontaneo che trovano le radici nel natio Brasile, dove le favelas sono considerate un vero laboratorio creativo.
L’intreccio sulla trattura ricorda propria la morbidezza di un anemone che si muove mollemente sotto la corrente marina, può apparire casuale ma costituisce in realtà una confortevole e accogliente seduta e i tubi sono disponibili trasparenti o in vari colori, tra i quali bianco, rosso o fucsia.
Humberto sostiene a riguardo di quest’oggetto: “…spesso sogno le cose, sogno un progetto e al risveglio cerco di ricordare quello che ho visto. La sedia Anemone l ho prprio sognata, ho sognato che intecciavo tubi di plastica in una sedia a forma di anemone e nel sogno tutto sembrava chiaro”.
Anemone, insieme ad altri masterpieces dei Campana prodotti principalmente per il marchio Edra, è stata uno degli oggetti di una mostra personale, che ha girato l’Europa e proseguirà anche fuori e partendo dal Vitra design museum ha fatto ultima tappa alla Triennale di Milano col titolo Antibodies, anticorpi, ha registrato un buon successo di pubblico per il fatto che il design dei Campana incuriosisce sempre per materiali, concept e ironia.