[galleria id=”3271″]La poltrona Lady è una delle icone del genio e del design Made in Italy degli anni ’50, esposta al museo della Triennale di Milano. Prodotta dal marchio Arflex, Lady nasce da un idea di Marco Zanuso nel 1951 ed è passata alla storia per essere la prima poltrona sulla quale è stata impiegata la gommapiuma. In effetti rappresenta un innovazione per la produzione del mobile, sia per la sua forma, per la tecnica produttiva, che per i materiali utilizzati, ottenendo l’immediato consenso della critica e il grande successo tra il pubblico.
La poltrona ha una struttura in metallo rivestita in poliuretano espanso flessibile schiumato in stampo. Poi presenta una serie di innovazioni sviluppate dall’azienda che hanno influenzato il modo di costruire gli imbottiti come il molleggio, ottenuto mediante cinghie elastiche con rinforzi e lo schienale reclinabile.
I braccioli sono in legno massello rivestito in poliuretano espanso indeformabile a densità differenziate e la fodera è in fibra. Le gambe sono realizzate in metallo verniciato alluminio. Il rivestimento, non sfoderabile, è disponibile in Alcantara, pelle e in varie categorie di tessuto.
La forma di Lady è avvolgente e le sottili gambe in acciaio sospendono la seduta agevolando le operazioni di pulizia del pavimento al di sotto di essa e hanno il grande pregio estetico di rendere l’insieme più leggero. La semplicità del disegno, le proporzioni e la forma avvolgente la rendono subito simpatica, adatta ad un arredamento casual, vintage, non banale. Per questo si è meritata di vincere la Medaglia d’Oro alla IX Triennale di Milano nel 1951, per il Made in Italy.