Polizza casa: nuova tassa obbligatoria sull’immobile ma le tariffe sono troppo alte

La nuova polizza sulla casa spaventa i proprietari di immobili. Si parla di cifre molto alte che metterebbero in ginocchio tante famiglie.

L’ipotesi di introdurre una polizza clima a tutela delle abitazioni considerando gli eventi calamitosi che si stanno abbattendo sulla nostra penisola è sempre più reale ma gli italiani sono più spaventati da quanto costerà loro piuttosto che dal meteo.

Un’assicurazione obbligatoria per i proprietari di immobili al fine di tutelare l’abitazione da rischi naturali dovuti alla crisi climatica e da eventi sismici. Queste le intenzioni del Governo dopo che la Legge di Bilancio 2024 ha già introdotto le polizze obbligatorie per le imprese volte ad assicurare fabbricati, terreni, macchinari da eventi calamitosi (terremoti, alluvioni, esondazioni). Si attende ancora il Decreto Attuativo ma già si parla di un obbligo simile anche per i privati.

Il Ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci, infatti, si è esposto dicendo di aver messo la necessità per famiglie e cittadini di sottoscrivere una polizza assicurativa contro i rischi naturali. Una spesa in più, dunque, che graverà sugli italiani. Pensate dover pagare oltre la rata mensile del mutuo anche altre centinaia di euro in più a copertura dell’abitazione quando un’assicurazione già si ha avendo contratto il finanziamento. Ci sono, dunque, molti aspetti da chiarire.

Nuova polizza casa clima, il punto della situazione

Ad oggi in Italia solo il 6% delle abitazioni è assicurato contro il clima. Il cambiamento climatico però, impone un cambio di direzione considerando la frequenza e la severità degli eventi naturali estremi che stanno colpendo la nostra nazione. La polizza obbligatoria è stata definita un passo fondamentale dalla Presidente Ania Farina. Un’indagine ha evidenziato come il 14% del patrimonio immobiliare sia a rischio alluvione.

Polizza clima casa
Obbligo di assicurare casa contro eventi calamitosi (Designmag.it)

La percentuale sale anche fino al 40% in determinate regioni come l’Emilia Romagna. Pian piano questi dati influenzeranno anche le decisioni delle banche e delle assicurazioni sulla concessione di mutui e polizze. Dal contesto generale, dunque, si comprende la necessità di una polizza clima ma il problema è il possibile costo per le famiglie. Secondo il Codacons vanno cercate soluzioni che possano garantire equilibrio tra i diversi interessi.

Se c’è la necessità di assicurare le case contro alluvioni, frane e inondazioni bisognerà introdurre questo obbligo anche per i privati ma ad un prezzo calmierato dallo Stato. Bisogna evitare, dunque, esborsi eccessivi da parte delle famiglie e costi esagerati anche ricorrendo agli extra profitti degli istituti di credito e delle società energetiche. La tariffa della polizza non potrà gravare solo sui cittadini, anche Assoutenti concorda con il Codacons.

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