Foto Unsplash | David Pisnoy
Nata principalmente per essere utilizzata outdoor, è ormai diventata diffusissima anche per gli interni: la vernice antismog è adottata sempre più spesso per dipingere le pareti degli appartamenti privati e dei luoghi pubblici, grazie ai suoi moltissimi vantaggi senza dover sostenere una spesa eccessiva. Infatti, questo tipo di vernice mediamente costa poco più di quella tradizionale ma apporta un sensibile miglioramento della qualità dell’aria della stanza dove viene applicata.
Foto Airlite
La pittura antismog, lanciata sul mercato nel 2004 ma perfezionata continuamente nel tempo, ha altri altri vantaggi oltre a quello di purificare l’aria e tenere lontano batteri, muffe e virus. Grazie uno strato superficiale di acqua, data la proprietà di idrofilia della vernice, vengono decomposte le sostanze oleose che si depositano sulla parete: questo significa che polvere, sabbia e sporco non penetrano nella pittura ma scivolano via, rendendo molto più semplice mantenere pulita la stanza e vivo il colore della vernice, che risulterà intatto nel tempo.
Infine, Airlite è stato verificato scientificamente che permette un importante risparmio energetico. Infatti, riflette la maggior parte della radiazione solare infrarossa e questo si traduce in un minor riscaldamento degli ambienti, soprattutto durante la stagione estiva, che si traduce in un riduzione dell’utilizzo della climatizzazione e dell’aria condizionata tra il 15 e il 50%: un risparmio sia energetico che economico.
Foto Getty Images | Simona Granati – Corbis
L’applicazione del prodotto è identica alle vernice tradizionale: si tratta di una pittura inorganica a base acquosa che si stende con pennello, rullo o con sistemi a spruzzo, e ha l’ulteriore vantaggio di essere priva di sostanze volatili dannose, come per esempio la formaldeide.