Un architetto ci spiega con chiarezza i 10 passi da seguire per non commettere gravi errori se si vuole una piscina interrata.
Uno degli elementi che praticamente tutti vogliamo per la casa dei sogni è sicuramente la piscina interrata. Un po’ un simbolo di benessere, ricchezza e piacere, è una delle cose che fa parte del giardino dei sogni, un bel prato, ben curato, con una bellissima piscina al centro. Una bella nuotata alla sera e il caldo torrido dell’estate non ci farà più paura. Allo stesso tempo è un sogno talmente lontano per molti che non si sanno nemmeno le regole e le normative da seguire se si vuole eseguire un lavoro del genere che è comunque complesso e costoso. Per fortuna un architetto ci viene incontro e ci spiega i passi da seguire se si vuole una piscina interrata in modo da non commettere gravi errori.
Una piscina interrata può avere varie dimensioni e caratteristiche, in base ai desideri e alla tipologia di utilizzo prevista dal committente. Esistono piscine riscaldate, piscine dotate di un sistema per il nuoto controcorrente, arredo piscina e bagni turchi e saune finlandesi per massimizzare il relax. Quindi c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Alcuni clienti desiderano avere una piscina solamente per rilassarsi durante la bella stagione, mentre altri vogliono sfruttarla anche per attività agonistiche o per la riabilitazione. Esistono piscine esterne e piscine interne, piscine a sfioro e piscine a skimmer. Bisogna tenere conto di tutte le possibilità e richieste.
Come realizzare una piscina interrata.
La realizzazione di una piscina interrata segue un processo lineare, che permette di garantire la qualità di tutte le installazioni. Il primo step per la realizzazione di una piscina è la valutazione del progetto. Prima di tutto c’è il rilievo dello stato dei luoghi, ovvero la visione in prima persona dello spazio e della proprietà in cui si vuole realizzare la piscina interrata. Questo è un passaggio fondamentale che condizionerà i prezzi e tutti i passaggi successivi.
Importante è anche fare poi le valutazioni in merito alle distanze, perché esistono distanze minime da mantenere rispetto ai confini. Si valuta la tipologia di piscina interrata che si vuole realizzare, perché i metodi costruttivi per la realizzazione della stessa possono variare. Si analizza il suolo per comprendere la presenza di eventuali falde o altri elementi inaspettati. Analisi di eventuali vincoli territoriali. Si analizza e studia tutta l’aerea in modo da essere completamente in regola ed evitare cattive sorprese ne corso degli anni.
In Italia sono i Comuni a decidere tempistiche e contenuti dell’iter autorizzativo necessario a far sì che si possano iniziare i lavori di costruzione di una piscina interrata. Dopo le prime analisi valutative sarà compito degli architetti informarsi e comprendere le esigenze del Comune dove verrà costruita la piscina, per garantire che la realizzazione sia a norma. La struttura di una piscina interrata può essere realizzata con diversi materiali: Cemento armato: si tratta della tipologia maggiormente diffusa di materiale per piscine. Oppure viene utilizzato anche una struttura prefabbricata in acciaio zincato: questa tipologia di struttura viene utilizzata soprattutto per le piscine residenziali poiché può essere installata rapidamente e offre un risultato simile a quello del cemento armato.