Nuovi bonus ed agevolazioni a fondo perduto per effettuare lavori di ristrutturazione in casa. Vediamo le modalità di richiesta.
Il Ministero dell’Economia ha stanziato 20 milioni di euro per nuovi incentivi a fondo perduto, destinati ai lavori in casa e riservati alle persone fisiche. Questi incentivi possono essere combinati con bonus edilizi e coprono una vasta gamma di interventi, tra cui il bonus sismico, l’efficienza energetica, la realizzazione di colonnine di ricarica veicoli elettrici e l’installazione di impianti fotovoltaici.
Il Ministero ha definito i criteri e le procedure per l’assegnazione di questi incentivi. Come dicevamo, i fondi sono destinati a persone fisiche che soddisfano specifici criteri, tra cui il possesso di un reddito di riferimento non superiore a 15.000 euro e il diritto di proprietà o di godimento sull’unità immobiliare oggetto dell’intervento. La destinazione d’uso dell’unità immobiliare deve essere quella di residenza principale di chi richiede il bonus.
Nuovi bonus ed agevolazioni a fondo perduto per lavori in casa
Nuovi incentivi a fondo perduto per effettuare lavori in casa, che saranno erogati soltanto a persone fisiche che sostengono spese per ristrutturare condomini o singole unità immobiliari all’interno dello stesso complesso immobiliare o edificio condominiale.
Tali interventi devono soddisfare precisi criteri e devono essere avviati dal primo gennaio 2023. I richiedenti idonei devono essere proprietari o avere il diritto reale di godimento sull’unità immobiliare destinata a uso residenziale principale e il loro reddito non deve essere superiore a 15.000 euro.
Il contributo per gli interventi di riqualificazione energetica viene concesso in base alle spese agevolabili sostenute, ma non deve superare il 90% delle spese. Questo è calcolato sulle spese sostenute direttamente dal richiedente e, se si tratta di interventi condominiali, è di massimo di 96.000 euro. Verrà erogato soltanto per bonifici effettuati tra il 1° gennaio 2023 e il 31 ottobre 2023. Per le proprietà condivise, il limite massimo per ogni richiedente si riduce proporzionalmente alla quota posseduta e alle spese sostenute.
Entro il 31 ottobre 2023 è possibile presentare un’istanza per accedere ai nuovi incentivi. La domanda deve contenere una dichiarazione di conformità ai requisiti richiesti. I dettagli specifici dell’istanza saranno stabiliti dal direttore dell’Agenzia delle entrate entro 60 giorni dalla pubblicazione del decreto. All’interno della richiesta bisogna specificare l’importo del contributo, il quale non può superare il 10% delle spese ammissibili. La determinazione finale dell’importo del contributo viene effettuata dall’Agenzia delle entrate in modo proporzionale, prendendo in considerazione il rapporto percentuale tra totale dei contributi richiesti e risorse disponibili.