Esistono delle regole ben precise in merito. Ecco quanto tempo abbiamo prima che la procedura di pignoramento casa inizi.
Vedersi pignorare la propria casa è una delle situazioni più spiacevoli in assoluto da vivere. Pensiamo ad esempio a coloro che hanno dei figli o una famiglia e che, per via di debiti o scelte sbagliate, devono rinunciare alla propria abitazione.
Si tratta quindi di una situazione da evitare in moltissimi modi, ma che purtroppo potrebbe capitare per i motivi piuttosto vari. Ecco perché è importante essere sempre preparati sul tema e conoscere anche quelli che sono i cavilli burocratici a cui aggrapparsi. Ecco quindi quanto tempo abbiamo prima che la procedura di pignoramento della casa inizi davvero.
Che cosa dice la legge in merito al pignoramento
Nel nostro Paese esistono molteplici casi di persone che, per via di numerosi motivi, rischiano di perdere la propria casa. Spesso dietro questa azione legale vi è una situazione debitoria che il proprietario di casa può risanare in parte o nella sua totalità cedendo la propria abitazione in maniera legale.
Questo succede soprattutto quando ci sono situazioni di debito tra privati, ma può succedere di averne anche con un Comune. Il pignoramento consiste infatti in un sistema in cui il creditore ottiene il recupero forzato del credito mediante l’appropriazione di beni, come appunto la casa.
Ma quanto tempo si ha generalmente prima che inizi la procedura? Il pignoramento viene definito dalla stipula del precetto, ovvero l’atto che viene inviato dal creditore al debito. Si tratta nel concreto di un ultimo avviso obbligatorio.
Inoltre, è importante sapere che il pignoramento non può avvenire prima di 10 giorni dalla notifica del precetto, fino a un termine massimo di 90 giorni, prima che questo entri in prescrizione. A seguito della procedura del Precetto, il creditore può proseguire con la richiesta di pignoramento all’ufficiale giudiziario.
Come abbiamo detto, il pignoramento riguarda i beni del debitore e questi possono riguardare mobili o immobili. In questo caso il debitore deve conoscere le tempistiche relative alle possibili azioni legali a cui fare riferimento per evitare che avvenga tale procedimento.
Dunque è di fondamentale importanza, quando ci si ritrova a dover affrontare una tale situazione, chiedere una consulenza presso un assistente legale qualificato. Il consiglio è quindi quello di agire in maniera tempestiva e valutare, insieme all’esperto, quali sono i diritti a cui fare riferimento per poter evitare il pignoramento della propria casa.
