Pignoramenti ed Ufficiale Giudiziario: cambia tutto e rischi tanto perché può conoscere i tuoi immobili

Attenzione all’Ufficiale Giudiziario, la normativa per i pignoramenti cambia: l’Ufficiale può conoscere tutti i  tuoi immobili.

La riforma del codice di procedura civile ha prodotto delle novità in materia di pignoramenti; queste renderanno il processo esecutivo molto più efficiente ma comporterà dei rischi in più per i cittadini coinvolti. Il pignoramento dei beni è un atto che espropria, in maniera forzata, i beni di un cittadino che non può o non vuole pagare il proprio debito; l’Ufficiale Giudiziario è il funzionario che consegna direttamente l’atto di pignoramento al debitore.

Le riforma introdotte, nel codice di procedura civile, hanno cambiato le regole per quanto riguarda i pignoramenti dei beni immobili di un debitore: da una parte il rischio per il debitore  aumenta in maniera importante, dall’altra il processo di pignoramento diventa molto più efficiente, quindi la  riforma ha voluto tutelare i creditori che fanno fatica a recuperare il debito. Agli Ufficiali Giudiziari è stato dato un potere in più per arrivare all’adempimento  dell’incarico conferito.

Come cambia il processo di pignoramento e quali sono i nuovi poteri dell’Ufficiale Giudiziario.

Si è stabilito un accordo tra il Ministero di Grazie e Giustizia e l’Agenzia delle Entrate, grazie al quale, un ufficiale giudiziario potrà avere libero accesso all’individuazione dei beni del debitori. L’introduzione di questa nuova norma non da via di scampo al debitore: dopo l’avvenuta notifica di precetto, il creditore può richiedere al Presidente del Tribunale l’autorizzazione a consultare l’Anagrafe Tributaria, tramite l’Ufficiale Giudiziario. L’Anagrafe Tributaria è una banca dati in cui sono conservati tutti i dati relativi ai redditi dei cittadini; è da questa che l’Agenzia delle Entrate effettua le verifiche fiscali sui contribuenti.

Attenzione-gli ufficiali giudiziari hanno più poteri
L’ufficiale Giudiziario può accedere all’Anagrafe Tributaria-designmag.it

Tramite l’Anagrafe Tributaria, l’Ufficiale Giudiziario potrà venire a conoscenza di tutti i beni del debitore a cui è stato notificato il precetto per il pignoramento. Con le nuove norme potranno essere verificati anche tutti i beni immobili del debitore in modo da poter essere eventualmente pignorati. Attraverso un sistema informatico avviene l’accesso alla banca dati: l’Ufficiale Giudiziario chiede l’autorizzazione al tribunale, una volta ricevuta, l’Agenzia delle Entrate verifica che sia tutto regolare e quindi procede a dare l’accesso ai dati.

Questo procedimento renderà più semplice e veloce l’esito dei pignoramenti, rendendo più agevole per il creditore ottenere ciò che gli spetta. Il garante della privacy ha dato approvazione sulla nuova norma garantendo che l’accesso alla banca dati avviene nel rispetto delle norme per la protezione dei dati personali dei cittadini.

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