Se stai scegliendo le piastrelle per il bagno devi fare attenzione a non commettere un grave errore o correrai dei rischi.
Arredare il bagno diversamente da altre stanze dove si ha più possibilità di sbizzarrirsi richiede prima di tutto un approccio pratico. Dato che si tratta di un ambiente spesso di dimensioni ridotte bisogna fare delle scelte che non si limitano al tipo di design. Per esempio per disporre i sanitari, il lavabo e la doccia bisogna considerare come installare le tubature.
La parte più divertente quando si progetta il proprio bagno senza dubbio però è la scelta delle piastrelle per rivestire pareti e pavimento. In commercio ne esistono tantissime varietà che differiscono per forma e colore. C’è chi per esempio ama le piastrelle in mosaico, che permettono di creare delle forme particolari sulle pareti, magari vicino alla vasca da bagno o alla doccia.
Ci sono poi le varietà con motivi geometrici che danno un po’ di carattere all’ambiente e quelle in toni chiari e neutri che aumentano la luminosità. Volendo può giocare su un contrasto di sfumature chiare e scure fra pavimento e piastrelle o rivestire il bagno in modo uniforme. Dipende dal colore dei sanitari e dal gusto personale.
Presi dalla scelta del colore o della forma è facile che si trascuri quello che è un aspetto fondamentale per la sicurezza del proprio bagno. Ovvero che quelle che abbiamo di fronte siano effettivamente delle piastrelle, confondendosi invece con le mattonelle. Anche se i due termini si usano come sinonimi la verità è che presentano una differenza fondamentale.
Le piastrelle infatti hanno il retro poroso e sono in grado di assorbire una certa dose di umidità, pari a circa il 10%. Le mattonelle al contrario risultano quasi del tutto impermeabili, quindi l’acqua finisce con il ristagnare sulla superficie. Di conseguenza un pavimento a piastrelle risulta meno scivoloso e più sicuro per il bagno, soprattutto dopo una doccia o un bagno in vasca.
I materiali più diffusi in commercio per realizzare le piastrelle sono la ceramica e il gres porcellato. La prima ha un’ottima resistenza all’umidità e può durare per anni restando sempre lucida e liscia, oltre ad essere facile da pulire. Basta passare l’aspirapolvere ogni tanto e usare un detergente leggero per evitare che rimangano aloni di calcare.
Il gres porcellato è diventato di moda di recente grazie alla sua resistenza all’usura e all’ampia gamma di colori a disposizione in commercio. Può infatti riprodurre fedelmente le texture di altri materiali come il legno o la pietra.