Stanchi del caos delle grandi città? Provate a con piante e siepi per ricavarvi un’oasi di tranquillità in mezzo al rumore.
Le nostre case dovrebbero essere oasi di pace, rifugi dal caos cittadino, baluardi inespugnabili rispetto al logorio della vita moderna. Inutile dire che questa è solo teoria. In pratica, soprattutto nelle aree urbane e periurbane, i residenti devono fare i conti con il fenomeno dell’inquinamento acustico.
Traffico stradale, ferroviario, aereo. L’invasività sonora delle città penetra all’interno di casa nostra e addio tranquillità. È cosa ormai nota – diversi studi lo hanno dimostrato in maniera inequivocabile – che l’inquinamento acustico si riflette in maniera negativa sulla salute. Si parla di stress, disturbi del sonno, problemi di concentrazione e anche, nei casi più seri, di patologie cardiovascolari.
Come spesso capita, possiamo trovare però un provvidenziale – e prezioso – alleato nella natura. Parliamo di piante e siepi. Con un po’ di metodo potremo usarle per creare una barriera naturale per cercare di arrestare, o comunque ridurre, l’impatto del rumore esterno alla casa. Le piante infatti sono in grado di assorbire e deviare le onde sonore, andando così a mitigare il livello di rumore percepito.
Come creare una barriera antirumore con piante e siepi
Esattamente: le piante sono in grado di creare una “barriera verde” antirumore. Possiamo considerale una sorta di isolamento acustico fai-da-te. Interagiscono con le onde sonore sfruttando diversi meccanismi come riflessione, assorbimento, dispersione e diffrazione. Se la durezza di superfici come pavimenti e muri riflette i suoni e ne amplifica l’intensità, la forma complessa e variabile della piante devia e assorbe i rumori.
Il tronco liscio della quercia, per fare un esempio, è in grado di deviare in direzioni diverse le onde sonore. In questo modo riesce a disperdere il suono. Invece una superficie rugosa – pensiamo ai rami con corteccia irregolare o con foglie carnose – è molto efficace nel diffondere il suono in molteplici direzioni. Questo gli consente di ridurre l’intensità del rumore in uno specifico punto.
E ancora: una superficie morbida – come quella di un prato o delle foglie più spesse – è efficacissima nell’assorbimento del suono. Se lo spazio di casa è ridotto, possiamo ottenere ottimi risultati grazie e una combinazioni di piante basse e arbusti. Un’ottima soluzione può essere quella di scegliere specie con un fogliame intenso e – quando possibile – sempreverde, in maniera da assicurarci un isolamento anche durante l’inverno.
Hanno una grande efficacia in chiave antirumore anche piante come l’agrifoglio o la fotinia. Sono in grado di bloccare efficacemente le onde sonore. Un ottimo filtro è anche quello che possiamo realizzare con le siepi di carpino, che richiedono poca manutenzione e offrono una buona protezione dai danni dell’inquinamento acustico durante tutto l’anno grazie al loro fitto fogliame.