Pulire il piano cottura non è mai stato così semplice ed economico! Con pochi spiccioli è possibile farlo tornare a splendere e senza fatica.
La pulizia del piano cottura della cucina è spesso qualcosa che viene trascurato perché richiede un dispendio di energia e a volte non si ottiene facilmente il risultato sperato. Ci vuole olio di gomito per rimuovere lo sporco più incrostato, che si accumula sempre a causa dei grassi degli alimenti.
Esistono prodotti sgrassanti che assicurano un’igienizzazione profonda e duratura, detergenti per lucidare e far tornare a brillare il ripiano come prima, ma spesso rimangono fastidiosi aloni e la pulizia non è davvero perfetta. Bisogna considerare poi che c’è anche la spesa dei detersivi che seppur non ingente, a lungo andare determina un costo che può benissimo esser risparmiato.
Infatti c’è un modo molto semplice per pulire il piano cottura della cucina e che si rivela estremamente efficace. L’igienizzazione è profonda e si utilizza un prodotto cambiandogli la destinazione d’uso per cui è stato ideato. Si tratta di una sorta di idea di riciclo, sicuramente low cost e utile, assolutamente da sperimentare!
Il metodo geniale per pulire il piano cottura in modo perfetto
La pulizia del piano cottura della cucina richiede una certa cura per non creare lesioni e danneggiamenti come graffi e rigature. In particolare è necessaria maggior delicatezza quando si tratta dei piani cottura in vetroceramica.
Questo sistema che si potrebbe definire astuto e potente consente di pulire a fondo ed eliminare tutto lo sporco, anche quello più fortemente incrostato e al tempo stesso rispettare il materiale di cui è composto il piano cottura senza rovinarlo in alcun modo.
Si tratta di un trucco per cui si utilizza un prodotto che forse nessuno immaginerebbe mai si potesse adoperare a questo scopo, ma in realtà è tanto efficace. È il dentifricio: con una piccola quantità della pasta che serve per lavarsi i denti si può anche ottenere un’ottima igienizzazione dello spazio in cui si cucina il cibo.
Il procedimento è elementare e intuitivo. Bisogna semplicemente versare un po’ di dentifricio sul ripiano e in modo particolare sulle incrostazioni da rimuovere. Subito dopo con un panno in microfibra si va a strofinare operando movimenti circolari.
Il dentifricio in molti casi, come è possibile verificare, si rivela anche come un potente levigante capace di attenuare segni già presenti, ad esempio piccole righe. Per completare la pulizia, dopo aver rimosso il dentifricio e con esso anche lo sporco si passa ulteriormente il panno in microfibra o della carta assorbente da cucina per asciugare completamente la zona. In men che non si dica il piano cottura è pulito, brillante e non ci vuole grande sforzo.