Piano cottura a gas contro induzione: differenze e vantaggi dei due modelli

Le nuove frontiere del design vertono ormai, più che sull’arredamento, sugli elettrodomestici. Soprattutto sul piano cottura e l’eterno dilemma: induzione o gas?

Nelle moderne ristrutturazioni di appartamenti e cucine, ormai la maggior parte delle persone tendono a scegliere il piano cottura a induzione: più moderno, più di design, più stiloso. Mentre le vecchie stufe a gas rischiano di essere messe da parte e cadere nel dimenticatoio. Non da tutti, però.

Infatti è vero che sebbene più “antica”, la classica e tradizionale stufa a gas continua ad avere le sue attrattive e i suoi vantaggi. Ma vediamo, quali sono i pro e i contro di ognuno di questi due modelli di piano cottura, e cosa è meglio scegliere per la propria casa e la propria cucina. Perché è vero che la cucina a gas è un po’ “datata” e non sempre è di quelle super moderne che fanno design dentro a una casa iper moderna, ma è anche vero che i piani a induzione necessitano di particolari attenzioni e manutenzioni e, soprattutto, di stoviglie specifiche che si possono usare per cucinare.

Induzione e gas: differenze e vantaggi

Le differenze sostanziali tra i piani a induzione e quelli a gas, in primis riguardano l’alimentazione. Come dice il nome stesso, le seconde sono alimentate a gas mentre i piani a induzione sono alimentati a elettricità. Anche i materiali con cui vengono costruiti cambiano: la classica stufa a gas, che ancora oggi è la soluzione più diffusa, sono realizzati in acciaio e posseggono 4 o 5 fuochi. Invece quelli a induzione sono costituiti da una superficie in vetro temprato e sono, come detto, alimentati a energia elettrica.

pro e contro delle stufe a gas
Stufa a gas: è ancora la più gettonata? – Designmag.it

Di certo i pro di un piano cottura a gas sono molti: facili da utilizzare, sicuramente più “classici” e anche più economici rispetto ad altri tipi di piani cottura e sono soprattutto fruibili con ogni tipo di pentola. Naturalmente ci sono anche dei contro: per il collegamento al gas bisogna rivolgersi a un esperto di gas, bisogna comunque fare attenzione a eventuali perdite, la dispersione è molto elevata e la pulizia non è il massimo della facilità.

Per quanto riguarda i modelli a induzione, anche in questo caso ci sono sia i pro che i contro, e che quindi bisogna valutare prima di decidere di prendere un modello piuttosto che un altro. Per quanto riguarda i vantaggi del modello di piano cottura a induzione, c’è innanzitutto la questione dei tempi di cottura notevolmente ridotti, meno dispersioni di colore, un design moderno, dei comandi digitali molto semplici e delle nuove funzioni che sono intuitive e facili da usare. Nella “zona contro”, bisogna tenere conto del prezzo che solitamente è più alto dei modelli a gas, bisogna avere delle pentole apposite per la cottura a induzione, e soprattutto bisogna valutare l’assorbimento e quindi il consumo di elettricità.

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