Tra tutti gli ambienti della casa, la cucina è sicuramente il cuore pulsante di ogni famiglia. È il posto dove ci si riunisce alla fine di una giornata per un pasto veloce insieme, dove si organizzano cene domenicali in compagnia degli amici più stretti, dove si condivide la gioia di cucinare e di passare del tempo con le persone care.
L’occhio vuole sempre la sua parte, ma per la cucina bisogna tenere in considerazione anche l’aspetto pratico: tra pentole, padelle e coltelli, una cucina deve essere anche resistente al passare degli anni e soprattutto pratica dal punto di vista della manutenzione.
Con questa piccola guida, potrai scoprire i pro e i contro di ogni materiale, per fare una scelta consapevole per la tua prossima cucina.
Protagonista indiscusso della categoria delle pietre naturali, il marmo viene solitamente apprezzato per la sua eleganza senza tempo e per il fatto che ogni lastra è unica, con venature e striature irripetibili.
Se da un lato l’unicità e l’esclusività di questo materiale fanno parte dei pro, il fatto di essere una pietra naturale porta con sé tutta una serie di contro che non si possono ignorare. Oltre ad essere un materiale molto costoso, data la sua composizione porosa, è molto soggetto a macchie ed è poco resistente ai graffi, rendendolo dunque un materiale adatto solo a chi ricerca l’estetica e non la praticità di una cucina.
Se non si vuole proprio rinunciare alle striature e ai colori del marmo, il gres effetto marmo di Atlas Concorde è un’ottima opzione per chi vuole unire la praticità all’eleganza. Si tratta di un materiale ceramico estremamente resistente, ottenuto dalla pressatura e cottura di argille e altri materiali.
È esteticamente identico al marmo, ma molto più resistente al calore, ai graffi e alle macchie, ideale quindi per chi vuole pulire i piani della cucina con una sola passata. Se la cucina sarà utilizzata intensamente durante la giornata, scegliere un materiale resistente all’usura e facile da igienizzare rappresenta un valore aggiunto da non sottovalutare. Attenzione però alla posa di questo materiale: affidati a dei professionisti del settore che sapranno come posarlo al meglio.
Si tratta di un materiale composto da fogli di carta impregnati di resine e pressati insieme. Si tratta di una scelta popolare per chi ha un budget contenuto ed è facilmente personalizzabile grazie al suo materiale neutro.
Sicuramente molto economico e facile da pulire, ma davvero poco resistente al calore e all’umidità. Infatti, uno dei punti che tende a rovinarsi più spesso è la parte di laminato sopra la lavastoviglie, dalla quale esce quotidianamente umidità e vapore caldo.
Anch’esso un materiale naturale, ha quasi le stesse caratteristiche del marmo in termini di unicità e valore. In generale è un materiale più duro del marmo, il che lo rende adatto ai piani di una cucina molto utilizzata.
Come per il marmo, le venature uniche lo rendono un materiale molto gettonato e che aggiunge valore alla tua casa. Da segnare nel calendario però la manutenzione periodica: essendo una pietra molto porosa, richiede una sigillatura periodica per evitare macchie, assorbimento di liquidi e crepe.
In generale, prima di scegliere un qualsiasi materiale, ripensa alle tue abitudini quotidiane, a quanto userai la cucina, a come la userai e quale qualità è più importante per te. Solo così riuscirai a capire qual è la caratteristica imprescindibile che dovranno avere le finiture della tua cucina.