Pianerottolo del condominio, abbiamo sempre sbagliato: le abitudini da eliminare

L’utilizzo del pianerottolo del condomino è disciplinato da una rigida normativa essendo uno spazio comune. Dovremo dire addio ad alcune cattive abitudini. 

Tra le parti comuni del condominio c’è il pianerottolo essendo destinato al transito e all’accesso ai singoli appartamenti dell’edificio. Pur trattandosi di uno spazio davanti alla nostra abitazione, dunque, non è a noi riservato e dobbiamo state attenti all’uso che ne facciamo.

Abitare in un condominio può essere complicato soprattutto se capitano vicini poco rispettosi del prossimo. Vivere in un palazzo con altri condomini significa adottare comportamenti che non arrechino danni e osservare le indicazioni presenti nel regolamento condominiale. Questo stabilisce cosa si può e non può fare nell’edificio e disciplina le azioni dei condomini per evitare problemi e litigi.

Per capire come usare il pianerottolo dobbiamo far riferimento sia al regolamento condominiale ma anche agli articoli 1102 e 1120 del Codice Civile. Questi sottolineano che ogni condomino può usare il pianerottolo e le parti comuni rispettando tre condizioni essenziali. La prima è non alterare la destinazione della cosa. La seconda è non impedire agli altri di farne uso secondo il loro diritto e la terza è non alterare il decoro dell’edificio e non recare pregiudizio alla sicurezza e stabilità dell’edificio.

Cosa possiamo mettere sul pianerottolo di casa

In molti palazzi ci sono piante e fiori messi sul pianerottolo. Questa abitudine è ammessa a meno che il regolamento condominiale non la neghi esplicitamente. Il decoro dell’edificio non è alterato anzi è un piacere per gli occhi. L’importante è che i vasi non impediscano il transito e il normale utilizzo dello spazio altrimenti si potrà essere accusati di uso illecito del pianerottolo.

Ingresso di casa
Cosa possiamo mettere sul pianerottolo di casa (Designmag.it)

Bisogna fare attenzione anche all’annaffiatura delle piante evitando di lasciare sporcizia o un pericolo per le persone (acqua sul pianerottolo ad esempio). Passiamo ad una questione più spinosa, quello dei rifiuti. Se il deposito è momentaneo allora sarà concesso ma se disturba il transito e rovina la vivibilità degli ambienti o il decoro allora si cadrà nell’illegittimità. Vale lo stesso per altri oggetti come la bicicletta del bambino o gli scarponi.

Un minimo di buon senso e si capirà se il bene in questione trasforma il pianerottolo in un deposito personale illegittimo. Come ogni altro rapporto condominiale vale il principio di solidarietà che comporta un equilibrio tra le necessità di ogni partecipante. Le parti comuni si possono sfruttare compatibilmente con i diritti degli altri condomini, il pianerottolo non fa eccezione. Si possono mettere zerbini, portaombrelli e altri oggetti decorativi a condizione che le tre regole prima espresse siano rispettate.

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