Philippe Starck presenta la sedia Miss Less per Kartell

Allo stand che Kartell ha realizzato quest' anno al Salone del Mobile per celebrarne l'anniversario, oltre che i pezzi classici del marchio, c' era una ampia gamma di prodotti nuovi che attraevano l' attenzione del grande pubblico

[galleria id=”3589″]Allo stand che Kartell ha realizzato quest’ anno al Salone del Mobile per celebrarne l’anniversario, oltre che i pezzi classici del marchio, c’ era una ampia gamma di prodotti nuovi che attraevano l’ attenzione del grande pubblico. Tra questi, in parte per il nome del designer, il grande Philippe Starck, in parte per la curiosità suscitata dalle forme scultoree, c’ era la sedia Miss Less. Un modello criptico, eppure degno di nota per il fatto di concedere nulla o quasi all’estetica per dedicarsi, oltre che alla funzione del sedersi, a pochi dettagli stilistici come il contrasto delle sue parti compositive. Solo col tempo si potrà giudicare il suo successo nel mercato.

Miss Less è una seduta rigorosa, fortemente materica, che nasce come una scultura da un blocco di marmo, trasformata in un oggetto domestico per la produzione industriale.
 
La sedia Miss Less ha la forza e la possenza fisica di una forma geometrica primitiva, di un blocco di materia resa contemporanea semplicemente dal lucido materiale plastico a stampaggio che la compone, come Kartell ci ha abituato.
 
Miss Less è un modello formato da una confortevole base monolitica squadrata, disponibile in colori coprenti come il nero, e da uno schienale sottile, del medesimo colore oppure in contrasto, trasparente o bianco, leggermente inclinato, che sembra quasi piantarsi a forza nel monoblocco della base.
 
Oltre al nome di Philippe Starck compare anche quello dell’inossidabile collega Eugeni Quitllet. Il duo ha recentemente realizzato moltissimi progetti, di qualche tempo fa le sedute da esterni per il marchio tedesco Dedon.

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