[galleria id=”3349″]L’azienda francese Baccarat, famosa per i suoi cristalli, ha arruolato otto grandi nomi del design internazionale per provare a suggerire nuove soluzioni per l’ illuminazione degli ambienti. Poi, in occasione della Tortona design week del Fuorisalone 2011, uno dei personaggi prescelti per un esposizione del tutto speciale è stato l’osannato architetto e designer parigino Philippe Starck. Il concept della “Highlights collection”, così l’hanno chiamata, è quello di reinterpretare in chiave contemporanea i classici lampadari a bracci di una volta.
Il risultato è completamente fuori dai parametri tradizionali in cui l’immaginario abituale si fonde con la modernità e il cristallo viene combinato con i materiali più diversi, utilizzando la tecnologia del Led.
Il modello di Starck si chiama “Marie Coquine Chandelier” ed è un lampadario dallo stile decisamente classico, con struttura che gira intorno a un ombrello che è un baldacchino al di sopra dell’unità di illuminazione, diffondendo la luce per creare un ambiente soft.
L’ installazione a Tortona prevedeva la lampada sospesa ad una estremità di un palo esteso su un treppiede in acciaio a ruote, dall’altro capo del quale pendeva un sacco da boxe in pelle con cuciture a sella.
Così racconta P.Starck la suggestione da cui nasce il progetto: ‘Ho visto un lampadario baccarat molto bello. Fin qui, tutto normale! poi cominciò a piovere sul lampadario. Il lampadario ha aperto un grande ombrello bianco ed è scivolato verso il cielo. Ho gridato ‘perché?’ e da lontano veniva la risposta del lampadario è: ‘perché io sono Coquine Marie, e perché tutto è possibile in un sogno.‘