I tassi di interesse sono aumentati tantissimi. Alla luce di questo, quale conviene adesso tra affitto e mutuo? Scopriamolo.
Mutuo o affitto per chi vuole cambiare casa, considerando l’aumento dei tassi dei mutui? La questione è complessa e un’analisi di Altroconsumo mostra che la decisione dipende dalle cifre specifiche.
L’aumento dei tassi dei mutui è dovuto alla decisione della BCE di aumentare i tassi di interesse, e le simulazioni mostrano che la rata media di un mutuo a tasso variabile potrebbe aumentare del 66% rispetto all’inizio del 2022. Simulando un mutuo ipotetico da 126mila euro con un piano di restituzione in 25 anni, che viene sottoscritto a gennaio 2022, si prevede un aumento delle rate mensili da 456 euro a gennaio 2022 a 740 euro a settembre 2023, con un tasso di interesse che passa dallo 0,67% al 5,05%.
Affitto e mutuo: quale conviene visto l’aumento dei tassi di interesse?
La scelta tra la firma di un contratto d’affitto e la sottoscrizione di un mutuo per l’acquisto di una casa, considerando i fattori finanziari coinvolti, non è semplice. L’accensione di un mutuo richiede una notevole somma iniziale e altre spese procedurali, oltre a una certa affidabilità per ottenere l’approvazione della banca. Inoltre, la rata del mutuo non può superare un terzo delle entrate del firmatario. La scelta finale dipende da fattori personali, ma i numeri devono essere considerati attentamente.
Ecco alcuni esempi di confronto tra il costo dell’affitto e quello del mutuo per l’acquisto di una casa in diverse città italiane, tenendo conto dei tassi di interesse attuali:
I risultati variano a seconda della città e della regione presa in considerazione, tipo a Milano (Farini e Porta Romana) e a Bergamo (Centro). In generale, il costo del mutuo dopo 30 anni risulta più elevato rispetto al costo dell’affitto, ma ci sono alcune eccezioni, come nel caso di Bergamo Centro, dove il mutuo risulta più conveniente. Considerando i costi elevati degli affitti nelle principali città italiane, conviene addossarsi la spesa della rata di un mutuo per l’acquisto di un immobile?
Le conclusioni sono troppo positive e non tengono conto di alcuni elementi chiave. Ad esempio, non è scontato che l’immobile acquistato aumenti di valore nel tempo e l’affitto potrebbe essere conveniente solo se l’acquisto fa parte di un progetto d’investimento. Inoltre, la rata del mutuo potrebbe cambiare nel tempo e la proprietà comporta spese di gestione e manutenzione. Analizzando il costo per mantenere una casa di circa 100 metri quadri in un capoluogo di provincia, questo viene stimato in circa 942 euro al mese nel 2019.
La città più cara era Roma, con un costo annuo di 14.628 euro. Se confrontiamo poi il costo di un mutuo con quello dell’affitto, è evidente che l’affitto può essere più conveniente in alcuni casi, ma la scelta dipende da numerosi fattori personali.