Quando si tratta di parlare di argomenti che riguardano le tasse, i contribuenti italiani sono sempre molto attenti e anche a proposito del posto auto scoperto può sorgere il dubbio se si paga in quanto facente parte delle pertinenze Imu.
Quindi a proposito di questo tema cerchiamo di fare chiarezza di seguito.
Come molto probabilmente già tutti voi saprete, l’IMU (Imposta Municipale Unica) è un’imposta che si applica sugli immobili. La tassa sulla casa comprende anche le eventuali pertinenze, ma solo un una determinata circostanza. Vediamola.
Prima di affrontare la questione che riguarda il posto auto scoperto, e se si debba pagare o no in base alle pertinenze Imu, chiariamo prima di tutto cosa sono le pertinenze di una abitazione. In base alla normativa possiamo leggere nell’articolo 817 del codice civile la definizione esatta per poter capire di cosa stiamo parlando.
Sono pertinenze le “cose destinate in modo durevole a servizio o ad ornamento di un’altra cosa. La destinazione può essere effettuata dal proprietario della cosa principale o da chi ha un diritto reale sulla medesima“. Di conseguenza si evince che ai fini della legge si debbano considerare come pertinenze i seguenti immobili:
Nel dettaglio, quindi, i posti auto sono in tutto e per tutto rientranti nella lista delle pertinenze dell’abitazione. Qui dobbiamo quindi precisare che, essendo l’IMU una imposta che non si paga per la casa che possiamo definire principale, si evince di conseguenza che nemmeno il posto auto della prima casa è soggetto al pagamento dell’imposta. Spieghiamo meglio.
Ad esempio, se vivete in una casa di proprietà che è anche il vostro domicilio principale e possedete un posto auto scoperto che serve quell’appartamento, sarà considerato una pertinenza e quindi non soggetto a imposta. In questo caso si tratta di uno spazio che in genere si trova nei limiti del cortile condominiale o della casa singola, dove si può parcheggiare la propria vettura.
Nel caso del condominio il posto auto è quasi sempre delimitato da strisce di vernice disegnate direttamente sull’asfalto o comunque sul terreno.
Tuttavia, se si usa un posto auto che non è di pertinenza della prima casa, allora si paga. Così come si paga se si è in possesso di un secondo o terzo posto auto scoperto. Il contribuente, come per altre tasse sulla casa, dovrà versare l’imposta e le aliquote comunali in relazione al valore della rendita catastale della pertinenza in oggetto.