Le persiane in legno possono essere belle da vedere all’inizio, ma a lungo andare necessitano di restauro. Ecco come fare senza dover stravolgere la casa.
Avere una casa in ordine, che possa essere bella da vedere per se stessi, oltre a essere motivo di orgoglio quando la si mostra agli altri, è importante per molti. Questo è possibile puntando su elementi di qualità sin da quando si decide di arredarla, ma prosegue poi con la pulizia e soprattutto con la manutenzione, utile per garantire che alcuni accessori durino nel tempo e siano in buono stato. Questo può valere anche per le persiane in legno, che tanti scelgono perché danno un’idea di calore già a guardarle, tipica anche delle case di montagna, ma che richiedono una particolare cura.
È infatti quasi naturale aspettarsi che queste possano deteriorarsi negli anni, specialmente se sono esposte al sole o a causa del maltempo, per questo sarebbe bene sapere come agire prima che i danni possano diventare più gravi. L’unico modo per evitarlo è dato proprio dalla manutenzione costante, fondamentale anche per non doverle sostituire in toto, operazione che comporterebbe un aggravio della spesa da sostenere.
Restaurare le persiane in legno: i trucchi per non sbagliare
Pur essendoci altri materiali più duraturi, sono in tanti a non riuscire a rinunciare alle persiane in legno perché amano l’effetto che riescono a dare alla casa, poco importa se a volte è necessario metterci mano ogni tanto. Niente paura, l’operazione non è poi così difficile da mettere in atto un po’ per tutti, senza dover quindi mettere mano al portafoglio per l’intervento di un tecnico.
Ben prima di agire è necessario controllare in maniera piuttosto minuziosa lo stato degli infissi, se i punti marci sono estesi serve davvero a poco provvedere con il restauro, a quel punto la sostituzione rappresenta la scelta migliore, anche se onerosa. A livello generale è comunque sempre bene puntare su prodotti resistenti all’acqua, che sono non solo sostenibili, ma anche adatti a resistere al maltempo.
Fatto questo, è necessario staccare le persiane e rimuovere ogni traccia di vecchia vernice, questo consentirà poi di mettere la nuova con una superficie pulita. Questo potrebbe richiedere diversi minuti e anche non poca fatica, anche se si dovesse essere in possesso di una buona carta abrasiva.
A quel punto è necessario mettere la cementite, conosciuta anche come fondo, materiale indispensabile perché fa da anello di congiunzione tra la materia prima e la vernice che verrà applicata. Dimenticarla potrebbe costare caro, visto che è composta da cemento misto a polveri di marmo e da altri pigmenti inorganici utilizzati in genere per realizzare pavimenti e rivestimenti di pareti e soffitti. Senza la cementite il legno tende ad assorbire la vernice, diminuendone la resistenza.
Si può così concludere il tutto applicando la vernice sulle persiane in legno, in un primo momento seguendo le venature attraverso un pennello medio. Messa la prima mano, si continua con una nuova passata di carta vetrata, utile per eliminare eventuali difformità che possono essersi formate. Si finisce poi l’operazione con la seconda mano, questa volta in senso longitudinale, opposto a quello precedente. Mai dimenticare di usare anche l’impregnante nelle lamelle.
È consigliabile seguire questo metodo ogni quattro anni, così da evitare che la situazione possa degenerare.
