Una pergola fotovoltaica consente di ottenere una zona d’ombra, ma anche un notevole risparmio per quanto riguarda la bolletta della luce.
C’è chi ha la necessità di creare uno spazio esterno oltre a quello del proprio appartamento. Naturalmente, per chi ha lo spazio sufficiente ciò è possibile, ma è bene prestare attenzione e fare tutto in regola per non incorrere in sanzioni. La nuova struttura potrebbe essere un semplice gazebo, una tettoia, una veranda, ma anche una pergola che potrebbe essere fotovoltaica.
Il gazebo è una struttura abbastanza leggera, aperta lateralmente ma coperta nella parte superiore e, generalmente, in alluminio, ferro battuto o legno. Una veranda è caratterizzata da grandi vetrate in balconi, attici, terrazzi o giardini e viene considerata, a tutti gli effetti, un aumento di spazio dell’edificio (motivo per cui necessita di un permesso). E la pergola fotovoltaica? Scopriamo di più in merito.
Quanto si risparmia con la pergola fotovoltaica
Struttura leggera e di modeste dimensioni, una pergola garantisce ombra e riparo senza risultare “invadente”. Nello specifico, una pergola fotovoltaica potrebbe essere la soluzione ideale dal punto di vista green e, inoltre, per le agevolazioni fiscali previste.
Una pergola fotovoltaica, nella sua parte superiore – rispetto a una pergola classica – vanta una serie di pannelli che creano un impianto fotovoltaico, a tutti gli effetti. La struttura sarebbe solida e l’impianto permetterebbe la conversione dell’energia ad alternata da continua.
Ma cosa fare per realizzare una pergola fotovoltaica? Serve la cosiddetta CILA, ovvero la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata. Non sono, dunque, necessarie particolari autorizzazioni comunali o permessi. Ovviamente, è importante che i pannelli vengano posizionati correttamente nella parte superiore della pergola e che venga, comunque, garantita la permeabilità.
La pergola, dunque, manterrà la funzione di sostegno, ma dovrà avere dei pannelli comunque amovibili e che non impediscano, del tutto, il passaggio di acqua e luce. L’installazione di pannelli fotovoltaici sul sostegno – in mancanza di restrizioni specifiche per quanto riguarda la disciplina urbanistica – è, dunque, possibile.
Le pergole fotovoltaiche non hanno una struttura leggera come quelle classiche – dovendo sopportare il perso dell’intero impianto fotovoltaico – e anche i costi per la loro realizzazione e manutenzione sono maggiori, ma c’è un aspetto assolutamente positivo: oltre a ottenere una zona ombreggiata, è possibile risparmiare sul consumo di energia elettrica e godere, quindi, di un notevole risparmio per quanto concerna la bolletta della luce.