Perché tutti stanno togliendo le porte interne di casa (e cosa mettono al loro posto)

Sempre più case stanno abbandonando le porte interne per spazi più fluidi e luminosi. Ma perché questa scelta sta prendendo piede?

Se fino a poco tempo fa le porte interne di casa sembravano un elemento irrinunciabile, oggi sempre più persone – e soprattutto architetti – stanno rivedendo questa scelta. È una tendenza che sta prendendo piede, soprattutto nelle case moderne e nei piccoli appartamenti, dove le porte tradizionali sembrano non avere più senso. Ma perché sta succedendo? La risposta sembra essere nella voglia di avere spazi più ariosi, aperti, che fluiscono naturalmente da un ambiente all’altro. L’idea di una casa fluida, dove i confini non sono rigidi, ma visivi e versatili, sta conquistando sempre di più. E questo fa riflettere: sono davvero le porte a definire lo spazio, o possiamo vivere senza?

Le porte interne sono sempre state considerate un elemento fondamentale per suddividere gli spazi. Ma oggi, in tanti stanno iniziando a pensare che, nei piccoli ambienti, queste possano creare più problemi che soluzioni. A volte, infatti, quando apriamo una porta, finiamo per rubare spazio prezioso e interrompere il flusso della luce naturale. Senza contare che, in alcuni casi, contribuiscono a creare quella sensazione di scatola, dove ogni zona sembra separata dalle altre. E così, anche una stanza piccola può sembrare più grande e ariosa se si eliminano le porte. Un cambiamento che rende la casa meno rigida e più adatta alle esigenze di oggi. Ma cosa succede quando le porte non ci sono più? Che cosa viene messo al loro posto?

Liberarsi dalle porte: soluzioni moderne per ogni ambiente

Prendiamo ad esempio le porte scorrevoli a scomparsa. Se non le hai mai considerate, potresti davvero rimanere sorpreso da quanto possano essere eleganti e funzionali. Immagina di avere una parete perfetta, liscia, ma che, al bisogno, ospita una porta che semplicemente si nasconde dentro la parete stessa, lasciando tutto libero e aperto. Quando ti serve una separazione, la tiri fuori in un attimo, senza il minimo ingombro. Questo tipo di soluzione è perfetto per spazi piccoli o stretti dove ogni centimetro conta.

porta
Liberarsi dalle porte: soluzioni moderne per ogni ambiente – foto amazon.it – designmag.it

Poi ci sono le tende. E no, non parliamo di quelle che si trovano nel soggiorno, ma di tende in tessuti più ricercati, come lino, velluto o materiali tecnici. Può sembrare una soluzione un po’ insolita, ma pensa a quanto possano essere versatili. Se scegli un tessuto leggero, come il lino, ottieni un effetto rilassato e naturale, perfetto per separare la zona notte dalla zona giorno senza togliere luminosità. Se invece opti per un velluto o un materiale più strutturato, ottieni una sensazione più elegante e intima, perfetta per separare angoli di lettura o creare una piccola zona relax.

tenda
Alternative creative alle porte tradizionali in casa – foto amazon.it – designmag.it

Un’altra soluzione super flessibile sono le pareti divisorie mobili. Qui stiamo parlando di sistemi modulari o paraventi che non sono mai troppo invasivi, ma che riescono a separare perfettamente due zone, senza dover costruire muri o installare porte. E la parte migliore? Le puoi spostare, modificarle, adattarle in base alle necessità del momento. Se hai bisogno di un angolo studio temporaneo, o vuoi dividere la zona notte da quella giorno senza sentirti come in un bunker, queste pareti mobili sono l’ideale.

Un’altra tendenza che sta davvero decollando sono le vetrate interne. La cosa bella delle vetrate è che ti permettono di creare una separazione senza mai rinunciare alla luce. Immagina un soggiorno con una cucina separata solo da una parete di vetro: le due stanze restano indipendenti ma non si sentono mai troppo chiuse o scure. Questo tipo di separazione è molto comune in ambienti come loft e appartamenti moderni, dove l’obiettivo è mantenere una continuità visiva.

vetrata
Come rendere la tua casa più fluida e luminosa senza porte – foto manomano.it – designmag.it

Infine, parliamo degli arredi strategici. A volte, non è necessario aggiungere una porta o una parete per separare le zone della casa. Basta posizionare un mobile nel posto giusto, come una libreria bifacciale che divide una zona lettura dalla zona pranzo, o un divano disposto in modo da definire un’area relax. Questi arredi non solo definiscono lo spazio, ma aggiungono anche un tocco di stile e personalità.

Tutto questo, ovviamente, non è adatto a tutte le case. Se hai una casa piccola, senza molta luce naturale, o con stanze fredde e poco riscaldate, magari un po’ di privacy e isolamento acustico è ciò di cui hai bisogno. Le porte, in certi casi, sono necessarie per evitare di sentirti in una sorta di open space senza fine, dove ogni suono è amplificato e ogni stanza diventa un continuo fluire di spazi.

Gestione cookie