Per quale motivo i regali di Natale si mettono sotto l’albero? Le origini di questa tradizione sono davvero antichissime.
Natale vuol dire luci, colori, decorazioni, albero e Presepe. A tutte queste cose c’è un’aggiunta che non manca mai e cioè la presenza dei regali che si vanno via via accumulando alla base dell’albero di Natale; ma vi siete mai chiesti perché seguiamo questa tradizione soprattutto da dove questa venga?
Ai bambini si raccontano le storie di Babbo Natale che arriva trasportato dalla sua slitta magica volante a cui segue una rocambolesca entrata dal canna del camino -per chi ce l’ha- e il lascito dei doni sotto l’albero, ma come spesso accade tutto quello che facciamo noi oggi deriva da tempi più antichi e da trasformazioni e cambiamenti necessari.
Tutto ha a che fare con i cristiani che vivevano nell’epoca romana e la necessità di nascondersi e camuffare e-le proprie tradizione per non essere perseguitati.
Una delle decorazioni imprescindibili dell’albero di Natale, quindi, è la presenza dei regali alla sua base, ma perché si fanno regali in questo periodo e perché si conservano, in attesa dello scambio, proprio sotto l’albero?
Per capire per quale motivo i regali si mettono sotto l’albero di Natale dobbiamo fare un piccolo passo indietro e arrivare alla radice della questione e cioè alla domanda: ma perché si fanno i regali a Natale? Per i romani in questo periodo dell’anno festeggiavano i Saturnalia in onore del dio Saturno e avevano l’abitudine di scambiarsi ramoscelli dedicati a Sternia, dea portatrice di fortuna e felicità.
I Cristiani, all’epoca perseguitati dall’Impero, avevano la necessità di camuffare le proprie ricorrenze; così intanto utilizzarono i festeggiamenti per il Solstizio d’inverno per ricordare la nascita di Cristo. Per questioni protettive, quindi, la maggior parte delle tradizione pagane sono state assorbite da quelle cristiane che nel tempo si sono poi trasformate.
Ad esempio, per i cristiani tradizionalmente i regali di Natale derivano da San Nicola di Myra (poi divenuto Santa Klaus e Babbo Natale) particolarmente conosciuto e amato per i doni che era solito elargire ai bisognosi.
Ma perché proprio l’albero? Torniamo di nuovo ai romani, ma si aggiungono anche greci e celti; l’albero di pino era considerato come simbolo di vita e luce che nella trasposizione cristiana è divenuto il simbolo di Cristo portatore di luce e speranza ed ecco perché i regali si “conservano” sotto l’albero in attesa dello scambio che diventa, simbolicamente, un dono di luce per chi lo riceve.