Perché bagno e cucina sono sempre piastrellati? Il motivo più importante per scegliere sempre un rivestimento in ceramica.
La ceramica è uno dei materiali più resistenti e più facili da pulire che si possano avere in casa. Oltre a questo è anche estremamente versatile dal punto di vista estetico e può essere declinato davvero in qualsiasi forma e colore.
Con la diffusione del gres porcellanato le possibilità estetiche nel rivestimento delle pareti sono diventate ancora più numerose, dal momento che questo materiale permette di replicare l’aspetto di materiali molto pregiati a prezzi contenuti.
Basterebbero anche solo questi motivi per indurci a pensare che il bagno e la cucina, cioè gli ambienti più frequentemente utilizzati della casa, debbano essere rivestiti di materiali del genere. Oltre all’aspetto meramente estetico e alla resistenza di questi rivestimenti bisogna anche pensare però alle caratteristiche dell’ambiente del bagno e della cucina, profondamente diverse da quelle di tutti gli altri ambienti della casa.
Bagno e cucina sono spesso gli ambienti più umidi della casa perché vi produciamo quotidianamente, e anche più volte al giorno, grandi quantità di vapore acqueo. Il vapore acqueo è in grado di penetrare a fondo nei muri, finendo anche per infiltrarsi oltre la pittura e l’intonaco.
La conseguenza più naturale, ma anche la più fastidiosa in assoluto, è la formazione di macchie di umidità e la proliferazione di muffe di vario tipo sui muri di questi ambienti.
Questi inconvenienti si verificano soprattutto quando i muri sono trattati con pitture tradizionali, cioè non impermeabili e non antimuffa. I prodotti specifici per ambienti umidi, infatti, sono in grado di creare sul muro un film protettivo in grado di tenere l’umidità lontana dai muri. Le pitture antimuffa sono però piuttosto costose e spesso devono essere date nuovamente a distanza di pochi anni.
Un rivestimento in ceramica risulta invece estremamente resistente e duraturo, completamente isolante per quanto riguarda l’umidità e anche efficace per limitare la diffusione di rumori e di suoni. Nei bagni piuttosto piccoli e con una finestra di dimensioni ridotte il consiglio è di piastrellare le pareti fino al soffitto, mentre nei bagni che godono di una buona esposizione al sole e di una finestra di grandi dimensioni si potrebbe anche pensare di piastrellare soltanto fino a poco più di un metro da terra.
Per quanto riguarda la cucina, invece, è fondamentale piastrellare almeno la parete tra i pensili e i fornelli, in maniera da poter lavare facilmente tutti gli schizzi di unto ed evitare che il vapore impregni il muro.